Azzurre del fioretto paralimpico qualificate per Tokyo 2020. Grazie a Bebe
L'atleta paralimpica moglianese Beatrice Vio trascina la nazionale italiana alla qualificazione per i prossimi giochi olimpici
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MOGLIANO - Grazie a Bebe, raggiunto l’obiettivo della nazionale italiana femminile di scherma paralimpica di partecipare alla prova a squadre del fioretto alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020.
Il risultato è stato centrato alla seconda tappa di Coppa del Mondo ieri a Sharja, nell’Unione degli Emirati Arabi.
La squadra azzurra, campione mondiale ed europea in carica, era composta da Loredana Trigilia, Andreea Mogos e Beatrice "Bebe" Vio.
Hanno superato nettamente in finale la Russia con il punteggio di 45-20. Il terzetto italiano, trascinato da Vio, aveva battuto ai quarti la Thailandia per 45-30, per poi avere ragione in semifinale di Hong Kong per 45-41 al termine di un assalto alla pari, conclusosi con il rush finale di Mogos nel penultimo parziale prima della conclusione della campionessa di Mogliano Veneto.
Per la moglianese si è ripetuto il doppio successo fatto registrare a Tblisi (Georgia) quando si affermò sia nella prova individuale che in quella a squadre.