ORSAGO - Banca della Marca chiude con un utile di oltre quattro milioni ma il dato "sarebbe stato pari a circa il doppio se non avessimo dovuto contribuire a salvare Banca Marche, Banca popolare dell'Etruria e del Lazio, Cassa di risparmio di Ferrara, Carichieti ed un altro paio di banche del sistema cooperativo".

Lo ha detto oggi il presidente dell'istituto di Orsago, Gianpiero Michielin (in foto), commentando il bilancio di esercizio 2015 nel quale si evidenzia come il principale indicatore di patrimonializzazione "Tier 1" sia del 15% e la capacità di copertura delle sofferenze sia al di sopra della media delle banche nazionali. Michielin ha inoltre espresso il proprio apprezzamento per il recente varo della riforma delle Bcc "che non poteva più attendere". "La riforma - ha concluso il presidente - è un'iniezione di fiducia soprattutto per i depositanti, in momento in cui alcune banche sono nell'occhio del ciclone, perché è una garanzia solida e duratura sulla tenuta conti di tutte le Bcc".