19/04/2024sereno

20/04/2024poco nuvoloso

21/04/2024poco nuvoloso

19 aprile 2024

Montebelluna

Banche venete: Camusso, da rinvio soluzione rischi costi alti

Uilca, no ai licenziamenti in Mps e venete

|

|

Camusso

MONTEBELLUNA - "Sulla questione della banche popolari venete penso che una delle cose che rischiamo di fare è di pagare molto di più rinviando la soluzione del problema come stiamo facendo da molti anni. L'abbiamo fatto con Mps e rischiamo di fare lo stesso anche con le banche venete. O si decide che si possono massacrare i risparmiatori oppure se si deve rispettare il risparmio bisogna intervenire subito. Altrimenti facciamo come l'Europa con la Grecia".

Cosi' il segretario generale della Cgil Susanna Camusso (in foto) nel corso di un incontro a Piove di Sacco (Padova).

 

Uilca, no ai licenziamenti in Mps e venete - "La Uilca non partecipa al dibattito 'licenziamenti sì o no', primo perché nessun sindacato è a favore dei licenziamenti, e poi perché prima vogliamo conoscere i Piani industriali e le decisioni che prenderà Bruxelles". Lo dichiara il segretario generale della Uilca, Massimo Masi, riferendosi agli esuberi in Mps, Bpvi e Veneto Banca.

"Solo dopo aver conosciuto tali decisioni - conclude Masi - saremo in grado di formulare le nostre proposte, che speriamo saranno unitarie. Il vero problema infatti è che alcuni tavoli purtroppo non sono unitari: l'esempio di BPVI in materia è sotto gli occhi di tutti. Per questa azienda si corre il grave rischio che nascano ulteriori problemi nel caso in cui le segreterie nazionali non dovessero assumere quanto prima una forte presa di posizione, a difesa non solo dei lavoratori ma anche dell'intera economia locale".

 



Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×