TREVISO - Due italiani sono stati arrestati dalla guardia di finanza di Treviso per un traffico di banconote da 20 e 50 euro false. In carcere un muratore trevigiano, Franco Berdandi, con diversi precedenti per bancarotta fraudolenta, truffa e favoreggiamento all'immigrazione clandestina e un padovano, Maurizio Bonato, 44 anni, incensurato, titolare di un negozio per parrucchierI.

Il primo aveva preso a Bologna migliaia di banconote false, di ottima qualità, che aveva poi ceduto al parrucchiere, il quale le avrebbe riutilizzate, "spacciandole" come resto ad ignare sue clienti. I due indagati usavano un linguaggio in codice, per non rendere comprensibili le loro comunicazioni, facendo riferimento a "shampoo", "tinta" o "intonaco".

Da sinistra, Bonato e Bernardi

L'attività investigativa, eseguita sotto l'impulso del Comandante Regionale Veneto della guardia di finanza Gen. D. Walter Cretella Lombardo e in attuazione delle direttive emanate dal Prefetto di Treviso, Aldo Adinolfi, verrà rafforzata nel periodo natalizio.