Banda rubava autobetoniere, un furto a Susegana
Sgominato il gruppo che agiva nel centro-nord Italia
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SUSEGANA - Una banda di cittadini rumeni, albanesi ed egiziani, specializzati nei furti di autobetoniere, è stata sgominata dai carabinieri della Compagnia di Latisana con l'esecuzione di sette arresti e il recupero di 8 autobetoniere rubate, per un valore di circa 2 milioni di euro.
L'operazione Actros, dal nome dei macchinari prediletti dai malviventi, era partita a seguito di un furto di tre betoniere il 27 luglio 2016 in un impianto di Ronchis (Udine).
Le indagini condotte dai militari dell'arma, comandati dal capitano Filippo Sautto, e coordinate dal pm Giorgio Milillo, hanno consentito di ricostruire il modus operandi della banda che individuava gli impianti da cui asportare i macchinari e affittava un capannone dismesso dove nascondere il mezzo in attesa di smontarlo e caricarlo in containers.
I messi erano destinati, secondo gli investigatori, in Egitto. Oltre al furto di Ronchis, i carabinieri attribuiscono alla banda anche i furti di due betoniere a Scorzè (Venezia), una a Susegana (Treviso) poi rinvenuta in un capannone di Bologna, due a Montespertoli (Firenze) recuperate in un capannone a Fiumicino (Roma).
Alla banda sono contestati anche tre tentativi di furto in impianti di Lombardia ed Emilia Romagna.