18/04/2024nubi sparse

19/04/2024poco nuvoloso

20/04/2024poco nuvoloso

18 aprile 2024

Treviso

Bando periferie: persi 13 milioni per Treviso, domani sit-in a Santa Maria del Rovere

Opposizioni all'attacco, Pelloni (Pd):"Il blocco è una vergogna che elimina veri progetti di riqualificazione urbana"

| Isabella Loschi |

immagine dell'autore

| Isabella Loschi |

TREVISO - “Il blocco degli stanziamenti previsti per il bando periferie deciso dal governo Salvini-Di Maio è una vergogna che elimina veri progetti di riqualificazione urbana e sociale e cancella centinaia di posti di lavoro e possibilità di investimento”. Stefano Pelloni, capogruppo del Pd ai Trecento (nella foto) , attacca la decisione del governo e accusa il sindaco Mario Conte che “al posto di battere i pugni con il governo appoggiato dal suo partito, come hanno fatto tanti sindaci di tanti colori politici diversi, a progetti già avviati e progettisti già pagati continua un’inutile melina e gioco di ambiguità che ha del ridicolo di fronte alla perdita concreta di decine di milioni di euro per un investimento pluriennale che, ad oggi, non si concretizzerà più”.

Anche se il “bando periferie” è bloccato, il sindaco Mario Conte non intende fermarsi: “Ci atteniamo al contenuto dell’emendamento al decreto Milleproroghe - sottolinea Conte - il quale indica che i fondi sono stati semplicemente spostati al 2020. Inoltre, sulla base delle rassicurazioni verbali ricevute, continuiamo nell’elaborazione dei progetti esecutivi, che consegneremo entro il 15 settembre. Queste sono le uniche certezze al momento”.

Intanto domani un gruppo di cittadini ha deciso di riunirsi in piazza Martiri Belfiore alle 11.30 per discutere assieme agli altri residenti del futuro dei 13 milioni del Bando Periferie. 

“Davanti alla scelta del governo di togliere alla città di Treviso oltre 13 milioni di euro per la riqualificazione dei quartieri non possiamo rimanere a guardare” - scrivono i promotori dell’iniziativa Marco Zabai, studente di pianificazione territoriale, Silvia Bertoncini architetto e Alberto Irone residente del quartiere Santa Maria del Rovere. “Mentre sindaci delle altre città a cui sono stati tagliati i fondi e le categorie economiche protestano, dall’amministrazione comunale di Treviso arriva solo un clamoroso silenzio e nessuna mobilitazione concreta. Davanti a scelte che creano danni per la comunità non c’è colore politico che tenga, bisogna contrastarle e basta! Vogliamo che il sindaco Conte si impegni pancia a terra e convinca i parlamentari trevigiani a contrastare con ogni mezzo questo vero e proprio furto”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Isabella Loschi

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×