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16 aprile 2024

Treviso

Bando periferie, il governo blocca 14milioni destinati ai quartieri di Treviso

Pd:"Il sindaco Conte faccia valere il vantato filo diretto con il governo e con Salvini"

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Bando periferie, il governo blocca 14milioni destinati ai quartieri di Treviso

TREVISO - Nel decreto Milleproroghe il governo ha rinviato tutti i 2,1 miliardi di euro stanziati dal governo Renzi per le periferie al 2020, nonostante si trattasse di interventi con convenzioni già sottoscritte su opere che stanno per partire. Per Treviso erano stati stanziati ben 14 milioni per la riqualificazione delle periferie. Soldi investiti in progetti per i quartieri, da Santa Maria del Rovere, Selvana a Monigo San Liberale e San Paolo.

“Dopo i primi due mesi passati tra selfie, sparate razziste e spartizioni di posti e poltrone, ecco finalmente il governo del cambiamento all’opera - dichiara polemico Giovanni Zorzi, segretario provinciale Pd, “una miscela esplosiva fatta di dilettantismo e propaganda: questi sono i primi due decreti, “dignità” e “milleproroghe”, adottati dal governo Conte”.

“Evidentemente la nutrita pattuglia di parlamentari trevigiani della Lega e le promesse fatte da Salvini a Treviso nel corso di suoi numerosi passaggi nella campagna elettorale per il capoluogo - attacca Zorzi -non sono servite a nulla se poi scopriamo che tra i primi provvedimenti del nuovo governo c’è la sospensione fino al 2020 dei tanto attesi 14 milioni destinati agli urgenti lavori di riqualificazione dei quartieri nord della città”.

Sul punto interviene anche Stefano Pelloni, capogruppo del Pd ai Trecento: “Quanto accaduto lascia semplicemente sgomenti: i cittadini trevigiani devono sapere che questo governo a deciso di rimandare a data da destinarsi 14 milioni di euro di investimenti nei quartieri trevigiani. Rinunciamo così alla trasformazione a led di tutta l’illuminazione pubblica della città, al rifacimento di Piazza Martiri di Belfiore alla pista ciclabile che potesse collegare il Parco dello Storga con la Restera, alla sistemazione degli impianti sportivi di via delle Acquette, il giardino delle piscine di Selvana e, infine, alla straordinaria apertura del Parco Eolo. Il sindaco Conte si attivi con l’amico Salvini per porre rimedio a questo gravissimo atto del governo Lega - 5Stelle. Volevano ripartire dalle periferie, ma sono le prime ad essere dimenticate dal governo del loro stesso partito. Ora il sindaco Conte scelga: i cittadini di Treviso o la sua tessera di partito? Lo invito a lavorare insieme agli altri sindaci dei capoluoghi veneti e al Governatore Zaia affinché alla fine prevalga il buon senso e siano sbloccate queste risorse per le periferie”.

“Visto che il Conte trevigiano si è presentato come paladino dei quartieri - conclude Zorzi - io lo invito caldamente, per il bene della città, a mantenere la sua coerenza. Aderisca alla proposta, suggerita da Antonio De Caro, presidente dell’Anci, di diffidare la presidenza del Consiglio ad adempiere a quanto deciso e sottoscritto dal Governo. Sarebbe un gesto forte che dimostrerebbe che l’interesse di Conte (Mario) per i quartieri non è strumentale e va oltre l’appartenenza di partito”.

 


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