Vittorio Veneto – L’attivismo e le battaglie civiche di Michele Bastanzetti (nella foto) lo hanno reso bersaglio di lettere e telefonate minatorie.

Il dentista, consigliere di quartiere di Ceneda e vicepresidente del Coordinamento dei comitati contro traforo e passante, ha trovato nella sua cassetta della posta volantini che riportavano la sua fotografia con la scritta “wanted dead or alive” come negli avvisi che segnalavano ai bounty killers i ricercati da consegnare alla legge del far west, vivi o morti.

Nel manifesto Bastanzetti è definito “pennivendolo di regime”. E le minacce avrebbero una chiara ispirazione leghista, almeno nella ricompensa promessa ai fantomatici cacciatori di taglie nostrani: un miliardo di lire padane.

Sarebbero state le battaglie di Bastanzetti con il Coordinamento dei comitati spontanei a infastidire qualcuno. Ma reazioni violente alla sua attività pubblica sarebbero arrivate con minacce telefoniche anche all’indomani del suo sopralluogo al nuovo asilo comunale Pazienza, al centro di polemiche tra maggioranza e opposizione.