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29 marzo 2024

Treviso

BENETTON:"SE FOSSI NATO RICCO NON AVREI LAVORATO"

Il futuro della Benetton Group sarà in buone mani. Mentre Luciano fa il giro del mondo

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BENETTON:

TREVISO - Dopo 47 anni, Luciano Benetton lascia il posto al figlio. Sereno, felice, e sicuro. Sicuro che la Benetton Group sarà in buone mani. Sicuro di ciò che non farà (entrare in politica) e di quello che lo attende: il giro del mondo in barca.

Per Luciano Benetton, entrare in politica "sarebbe un passo terribile". Lo ha dichiarato oggi, a margine dell'assemblea degli azionisti. "Io sto facendo il giro del mondo in barca - ha detto - per cui continuo a fare questo lavoro che è abbastanza impegnativo perchè a volte affronto dei viaggi molto lunghi e anche faticosi".

Smentendo alcune anticipazioni, Luciano Benetton, ha detto inoltre che, dopo la consegna della presidenza al figlio Alessandro, non sarà "presidente onorario ma solo consigliere". "Questo per mettere a disposizione l'esperienza, ma neanche troppo. Non voglio essere invasivo". Rispondendo ad una domanda, Luciano Benetton ha detto di non avere rimpianti perché, ha confidato, "sono troppo fortunato".

"Parlo per me, se fossi nato ricco non avrei lavorato". Ha risposto oggi ai giornalisti, a una domanda sulle difficoltà che attendono il figlio, da oggi nuovo presidente. "Alessandro non nasce povero - ha detto - e per lui sarà molto più complicato. Anche lui ha qualcosa di speciale, non è fra coloro che lasciano andare le cose, probabilmente ha avuto l'istinto di prendere per tempo gli autobus e i treni che passavano". "In questo momento - ha concluso - ha l'adrenalina oltre il limite, diciamo che non è pigro".

E Alessandro non smentisce il padre.  "Determinazione, creatività, giovani. Ecco tre cardini della Benetton del futuro", ha detto oggi il nuovo presidente di Benetton Group. "Spesso mi chiedono: Benetton ce la farà? Benetton - ha spiegato - è una squadra forte e le squadre forti sono il presupposto per il successo. Per tutti noi, per la squadra di management, capitanata dagli amministratori delegati, raggiungere questo obiettivo deve essere ed è un fatto personale. Mi aspetto di vedere a breve i primi significativi passi".

"Essere presenti in cinque continenti - ha detto ancora - sarà uno degli elementi che ci permetteranno di superare il momento delicato. Siccome Benetton Group ha sempre avuto una visione 'a colori', permettetemi di dire che non è tutto nero. Ci sono mercati in espansione che siamo pronti ad aggredire con determinazione. E opportunità nei mercati maturi, mi sento di dire, che possiamo far nostre".

 



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