MONTEBELLUNA – I tanti montebellunesi che usano i mezzi pubblici, in particolare studenti e pendolari che hanno necessità di poter contare su una biglietteria possono dormire sonni tranquilli. Le divergenze tra Mobilità di Marca Spa e la società GSM Viaggi, attuale gestore della biglietteria, non avrà ricadute negative sul servizio.

 

La società che attualmente ha in carico la vendita di biglietti e abbonamenti aveva già dato la disdetta a partire dal 31 dicembre 2019. A questa decisione sono seguiti contrasti tra le parti che hanno destato allarme nell’utenza ma MOM Spa ha già predisposto una soluzione che garantirà i viaggiatori. Ciò detto Mobilità di Marca Spa ha anche voluto fare alcune considerazioni. “… nell’ultima campagna abbonamenti iniziata il 20 agosto us., quando è sempre stato richiesto un orario di apertura prolungato dalle 7 alle 19 (orario garantito da Treviso, Castelfranco, Bassano del G. e Vittorio Veneto), la clientela di Montebelluna si è trovata con chiusure alle ore 13 nei giorni di massima affluenza (venerdì e sabato) ... Inoltre, dall’11 settembre è stata comunicata la chiusura tutti i giorni alle ore 13 di Montebelluna”.

 

MOM Spa quindi aggiunge: “Nell’ultimo anno, inoltre, non si contano le chiusure senza preavviso per i più svariati motivi… Chi realizza un servizio di biglietteria non può limitarsi a staccare biglietti e abbonamenti. Specie ai nuovi abbonati vanno fornite le dovute informazioni e assistenza nella compilazione della modulistica. Ciò è ancora più grave se si considera che MOM Spa ha offerto a GSM la possibilità di avere la presenza di personale di supporto che è stata a più riprese rifiutata”.

 

Pertanto, Mobilità di Marca ribadisce che tutte le società esterne cui si affida con fiducia per le attività di rivendita e biglietteria hanno garantito, e garantiranno nel futuro, l’assistenza e le dovute informazioni alla clientela. Tutto ciò detto, MOM Spa rassicura i suoi clienti: “In tempi rapidi, vi sarà il subentro di una nuova gestione. L’Azienda si riserva, invece, di tutelarsi nelle opportune sedi per i danni patiti”.