BLITZ DELLA FINANZA, GENTILINI: «TERRORISMO FISCALE»
Per il vicesindaco la legge deve essere uguale da nord a sud
TREVISO - "Questi blitz sono indice di terrorismo fiscale e stranamente sono nei confronti dei nostri, mentre la legge è uguale per tutti al Nord e al Sud": Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso, commenta così i controlli fiscali agli esercizi pubblici come quello effettuato dalla Guardia di Finanza nel trevigiano che ha rilevato un 30% di mancata emissione di scontrini fiscali sul totale delle transazioni controllate.
Gentilini evidenzia che al Nord le forze dell'ordine fanno i controlli senza problemi, mentre "qualcuno mi dice che in certe realtà del sud c'é un clima di intimidazione. Non so se sono chiacchiere ma non vorrei che ci fossero due Italie. Io sono un alpino e questo non posso ammetterlo. Se così fosse sarebbe il crollo dell'Unità d'Italia".
"I blitz - rileva Gentilini - devono farsi in tutta Italia. Io censuro i comportamenti di chi non emette gli scontrini, ma qui il rapporto è uno su tre, non vorrei che in altre zone fossero tre su tre".