Bomba al Flaminio, in carcere un 47enne di Vittorio Veneto
È stata riscontrata la possibilità di reiterazione del reato
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VITTORIO VENETO – La polizia ha eseguito ieri un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Treviso nei confronti di un 47enne di Vittorio Veneto ritenuto responsabile – in concorso con un altro vittoriese di 40 anni – di aver illegalmente trasportato in luogo pubblico e fatto deflagrare il 3 giugno scorso un ordigno esplosivo nei pressi dell’ingresso secondario del liceo Flaminio di Vittorio Veneto.
L’esplosione provocò complessivamente la rottura di 32 finestre del palazzo stesso e del palazzo di fronte. Nei confronti di uno degli indagati, oltre alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, è stata riscontrata la possibilità di reiterazione del reato, per questo si è decisa la misura del carcere. Nel corso della perquisizione a casa dell’uomo è stato rinvenuto materiale ritenuto di interesse investigativo.
Sempre nel pomeriggio di ieri, si è anche perquisita la casa di un 24enne di Vittorio Veneto, soggetto che nel corso dell’indagine è stato risultato in contatto con l’arrestato, ma non sono state trovate né armi né materiale esplodente.