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28 marzo 2024

Economia e Finanza

Bonus, canone e pensioni: le novità del 2018

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Bonus, canone e pensioni: le novità del 2018

Via libera al ddl bilancio, dopo una no-stop notturna della commissione Bilancio di Montecitorio. Il provvedimento sarà esaminato dall'Aula a partire dalle 21 di questa sera. Molte le novità, qualche conferma ed esclusioni eccellenti nel disegno di legge collegato alla manovra. L'ultima, in ordine di tempo, è l'approvazione dell'emendamento proposto dal Pd che mantiene la validità delle concessioni del commercio ambulante, facendo così slittare la piena adozione nel nostro Paese della direttiva Bolkestein. Vediamo quali sono gli altri provvedimenti che hanno avuto il via libera dalla commissione e che si preparano per la votazione alla Camera. PENSIONE - Approvato l'emendamento alla manovra sul giorno di pagamento delle pensioni, fissato il primo del mese. "Seguiremo l'iter della legge di bilancio e verificheremo che questa norma venga approvata definitivamente" fanno sapere i sindacati.

CANONE RAI - Uno degli emendamenti presentati in commissione riguardava poi la proposta che conferma la tariffa del canone Rai a 90 euro per il 2018.

BONUS BEBE' - Ci sarà solo per il primo anno di vita del bambino e solo per i nati nel 2018: eliminati in commissione gli stanziamenti previsti per il 2020, cancellando la stabilizzazione dell'intervento. Via anche il tetto massimo di 480 euro all'anno ma resta il budget totale stanziato per il 2018 (185 milioni): l'assegno per i bambini nati nel 2018 raddoppia, rispetto alla quota fissata dal Senato, e sale a 960 euro.

FIGLI A CARICO - Sale poi la soglia di reddito annuo, che consente ai figli di restare a carico dei genitori: passa da 2.840 euro a 4.000 euro.

INDENNITA' - Le indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili e le rendite vitalizie dell'Inail saranno pagate il primo giorno di ciascun mese (o il giorno successivo se festivo o non bancabile).

COTTON FIOC - Viene promossa la produzione e vendita dei cotton fioc biodegradabili e dei prodotti cosmetici da risciacquo ad azione esfoliante o detergente che non contengono microplastiche.

GIORNALISTI - In un nuovo pacchetto di emendamenti, presentato dal relatore Francesco Boccia, viene inclusa anche l'immissione in organico nella Rai di "figure al livello retributivo più basso, attingendo in primis al personale idoneo inserito nella graduatoria 2015 di giornalisti professionisti riconosciuti idonei''.

PROCESSO PENALE - Inoltre, per imprimere ''maggiore speditezza'' al procedimento penale e al giudizio civile vengono inserite nuove norme".

IMPRESE AGRICOLE - Per rimborsare le Regioni che hanno anticipato i rimborsi alle imprese agricole, colpite da eventi calamitosi, vengono stanziati 60 milioni di euro.

FARMACI - Viene inoltre anticipata l'entrata in vigore delle nuove regole Ue sulla tracciabilità dei farmaci.

FOSFORO - Nasce poi il fondo, destinato alla realizzazione della piattaforma italiana del fosforo, con una dotazione di 100.000 euro per l'anno 2018.

CREDITO IMPOSTA - Il credito d'imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere viene esteso anche alle strutture che prestano cure termali, per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisizione di attrezzature e apparecchiature necessarie per svolgere le attività.

BAIL IN - Le casse previdenziali vengono esclude dal meccanismo del bail in nelle Casse professionali privatizzate; mentre per i dipendenti del Mef che svolgono funzioni di supporto all'attività parlamentare e governativa è previsto un bonus.

STRADE PROVINCIALI - Per sistemare le strade provinciali saranno stanziati più di 1,6 miliardi di euro nei prossimi 6 anni (120 milioni nel 2018 e 300 milioni all'anno nel 2019-2023). Le risorse saranno prelevate dal fondo del Mef per le infrastrutture.

WEB TAX - La commissione Bilancio ha poi approvato nella notte l’emendamento in tema di web tax: le modifiche introdotte dovrebbero consentire di far incassare all’erario un gettito maggiore rispetto alla prima versione (190 milioni di euro) con un’aliquota inferiore (3%). Il tributo, che scatterà nel 2019, non si applicherà sull’e-commerce e non sarà possibile recuperare il credito d'imposta, per le imprese che rischiano di subire una doppia imposizione. POSTE - La commissione ha approvato anche l’emendamento che obbliga Poste a garantire il servizio universale per i pacchi fino a 5 chili (il tetto attuale è di 2 chili). SIGARETTE ELETTRONICHE - Previste nuove norme sulla circolazione e vendita di sigarette elettroniche, per includere tra i prodotti che i rivenditori autorizzati possono commerciare anche gli strumenti di inalazione non contenenti nicotina ed escludere i dispositivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio. Il reato di contrabbando di tabacchi, inoltre, viene esteso anche alle sigarette elettroniche.

FONDO INNOVAZIONE - Arriva il Fondo per l'innovazione sociale, con una dotazione di 5 milioni di euro nel 2018 e di 10 milioni l'anno nel 2019-2020 per effettuare studi di fattibilità e sviluppo di capacità delle pubbliche amministrazioni, sulla base dei risultati conseguibili, e con lo scopo di favorire e potenziare l'innovazione sociale secondo gli standard europei.

ASSISTENTI SOCIALI - Approvato l'emendamento nel quale viene previsto che i Comuni, anche in deroga al Patto di stabilità, possano assumere assistenti sociali a tempo determinato attingendo ad un terzo di quel 15% del totale delle risorse destinate dalla normativa su Rei, il reddito di inclusione, alla gestione dei progetti personalizzati che accompagnano i sussidi economici.

COSA SALTA - Le misure sul lavoro non entrano invece nel ddl bilancio. L'emendamento che prevedeva la riduzione della durata massima dei contratti a termine, dagli attuali 36 mesi a 24 mesi, è stato ritirato prima di essere votato dalla commissione Bilancio della Camera.

Mentre l'altra proposta di modifica presentata dalla commissione Lavoro, che prevedeva l'incremento delle indennità per i licenziamenti senza giusta causa dagli attuali 4 mesi a 8 mesi, è stata ritirata ma i grillini l'hanno sottoscritta e quindi è stata votata e bocciata.

CGIL - Di decisione "grave" che "conferma l'incapacità dell'esecutivo a mantenere gli impegni'' parla la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, commentando il ritiro degli emendamenti che, "seppur di valenza limitata, provavano a mettere in discussione l'impianto complessivo del Jobs Act, le cui conseguenze disastrose sono state confermate quest'oggi dalla nota congiunta diffusa da Istat, Inail, Inps, ministero del Lavoro e Anpal''.

 



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