Boom di iscrizioni alla Corri in rosa: chiusura delle iscrizioni anticipata a lunedì
Stop non solo nei punti raccolta ma anche in sede Maratona di Treviso, via mail, via fax e online
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SAN VENDEMIANO - Un boom nel boom. Negli ultimi due giorni le iscrizioni alla terza edizione della Corri in rosa hanno avuto un picco elevatissimo, tanto da costringere lo staff di Maratona di Treviso, a chiudere le iscrizioni anticipatamente rispetto alla data inizialmente fissata nel giorno 8 novembre.
Lunedì 31 ottobre lo stop dunque non riguarderà soltanto le iscrizioni tramite i punti raccolta, una quindicina, situati in tutta la provincia, ma anche tutti gli altri canali, ovvero quelle che si possono effettuare nella sede coneglianese della società, via mail, via fax e online.
Uno stop totale resosi necessario per completare l'inserimento di tutti i nominativi (migliaia appunto in questi ultimi due giorni) e verificare l'esatto numero dei pettorali prenotati. Si sta valutando se riaprire le iscrizioni nei giorni di giovedì 3 e venerdì 4 novembre.
"In questi due giorni c'è stato un boom eccezionale di iscrizioni, sia nei punti raccolta, sia online, sia nella nostra sede - commenta Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso - non possiamo fare altro che chiudere anticipatamente le iscrizioni lunedì 31 ottobre e fare il conteggio preciso con l'inserimento di tutti i dati nel programma di gestione delle iscrizioni".
La terza edizione della Corri in rosa, la corsa delle donne per le donne contro il tumore al seno che avrà come madrina l'olimpica del canottaggio a Rio 2016, Alessandra Patelli, si svolgerà domenica 20 novembre, con partenza alle ore 10 da via De Gasperi, di fronte al municipio di San Vendemiano.
Due i percorsi possibili, uno di 5 km e uno di 10 km, per l'evento inserito nel calendario della Fiasp. Come l'anno scorso, la Corri in rosa 2016 raccoglierà fondi per finanziare le rate di un mammografo tridimensionale acquistato dall'associazione Fiorot e che sarà installato nell'ospedale di Conegliano, con il coinvolgimento di oltre 12.000 donne all'anno nell'ambito di attività di screening.