Castelfranco - Morte annunciata. E morte sarà. Si parla del viale alberato di borgo Vicenza. Durante il consiglio comunale dell’altra sera, era stata presentata un’interpellanza del gruppo Partito Democratico. La richiesta contenuta nel documento, intitolato “abbattimento di uno dei viali più belli della città”, era chiara: non tagliate gli alberi. Un accorato appello che non è stato accolto. L’assessore ai Lavori Pubblici Plinio Bergamin ha spiegato le motivazioni per le quali si ha da procedere nonostante tutto. “La tipologia di pianta non è adatta alla composizione di viali alberati – ha detto l’assessore -. Poi il fatto che parecchi anni fa siano state piantate e che poi non sono state curate ha causato la situazione che è sotto gli occhi di tutti”. Si riferisce ai marciapiedi sventrati dalle radici. “Il terreno su cui sono state piantate non è assolutamente adatto – ha spiegato – e difatti i marciapiedi sono tutti dissestati e ci sono le condutture per lo scolo delle acque bianche disastrate. Inoltre le radici hanno compromesso anche i cavidotti dell’illuminazione pubblica e della fibra ottica”. Questi i danni già fatti. In futuro ce ne potrebbero essere anche di altri tipi. “Alcuni degli alberi del viale – ha aggiunto Bergamin – hanno il fusto cavo. Quindi la stabilità è a rischio. Sono anche colpiti dal bruco americano ed i rami più alti vanno ad ostruire le grondaie delle abitazioni che danno sul viale”. MC