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24 aprile 2024

Vittorio Veneto

Botteon al sindaco: «Traditi»

Duro monito del consigliere di maggioranza Adriano Botteon

| Claudia Borsoi |

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| Claudia Borsoi |

Botteon al sindaco: «Traditi»

VITTORIO VENETO - «Avrei potuto votare con entusiasmo se fossi stato minimamente coinvolto nell’operazione, non oltre i miei compiti, ma in quelli che sono i miei doveri di consiglieri. E da consigliere di maggioranza mi sarei aspettato fin dall’inizio di questa maggioranza di poter dare dei consigli che potevano essere ascoltati o meno. La politica è dibattito, dibattito che purtroppo in questa maggioranza non c’è».

 

Così Adriano Botteon, consigliere del Pd ed ex segretario del partito, ha introdotto il suo intervento politico nel corso del dibattito che ieri sera, giovedì, ha animato la seduta del consiglio comunale in relazione alla variazione di bilancio che ha assegnato un contributo comunale di 102 mila euro (a cui si sommano altri 18 mila euro già assegnati) all’edificazione del nuovo Palafenderl. «Purtroppo mi ritrovo a votare in maniera simile a quella che ho sempre contestato in maniera aspra alla maggioranza leghista, cioè votare in maniera asettica. Alzare la mano – ha spiegato, per poi effettivamente alzare la mano al momento del voto finale che ha approvato la variazione di bilancio -. Continuare a votare qualcosa che viene imposto è molto spiacevole. E’ spiacevole anche se sei d’accordo. Io sono sempre stato sostenitore del progetto Fenderl».

 

E poi rivolgendosi a Tonon: «Accuso il sindaco di essere un demolitore di entusiasmo: entusiasmo politico ne ho da anni, ma negli ultimi due anni è andato diminuendo in maniera precipitosa. L’ho detto in ogni incontro di partito, purtroppo molto inascoltato. E io questo lo vedo come un tradimento, il tradimento di una promessa elettorale perché ci siamo presentati agli elettori con questa promessa e se io stesso che sono consigliere del Pd mi lamento di questa partecipazione promessa e io stesso non sono in grado di partecipare, mi sento tradito. E le persone tradite si sentono umiliate e questo – ha aggiunto - non le fa onore sindaco. Una buona amministrazione porta fondi dall’esterno, con bandi regionali e europei. E da questo punto di vista noi siamo deboli. Spendere soldi per questo (Palafenderl ndr) vuol dire toglierli da altri parti. E sono tante le voci di spesa che ci rimettono da questa scelta. Un po’ di partecipazione e dibattito – ha concluso - eviterebbe di commettere certi errori».

 

Nel corso del dibattito il consigliere Gianluca Posocco (lista Toni Da Re) aveva chiesto con un emendamento che quella somma che va spesa entro fine anno fosse destinata ad altre priorità, nello specifico alla sicurezza dei cittadini per la riqualificazione dei passaggi pedonali che in molti punti sono ormai cancellati. Proposta che nel corso della discussione in aula ha trovato d’accordo a voce alcuni consiglieri di maggioranza come Alessandro De Bastiani e Adriano Botteon, che però poi hanno respinto l’emendamento.

 

Tra le minoranze, l’ex sindaco Gianantonio Da Re ha affermato in relazione al contributo al Palafenderl: «Non sono d’accordo, sono associazioni che lavorano politicamente per voi, è una marchetta elettorale». Contrario alla destinazione dei 102 mila euro al Palafenderl anche il consigliere Matteo Saracino che ha sostenuto che al momento attuale ci siano altre priorità per la città come strisce pedonali, adeguamento di scuole e palestre, illuminazione. Al termine del lungo dibattito la maggioranza ha votato per la variazione di bilancio. Contrari Lega Nord, Forza Italia, lista Toni Da Re e Partecipare Vittorio.

 


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