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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

BRAIDO ALLA TESTA DI "VITTORIO VENETO SERVIZI"

Assegnati i ruoli dell'ex-azienda farmaceutica. Tutti alla maggioranza. E l'opposizione fa...opposizione

| Emanuela Da Ros |

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| Emanuela Da Ros |

BRAIDO ALLA TESTA DI

Vittorio Veneto - L'ente "Vittorio Veneto Servizi spa" da ieri ha un nuovo condottiero. Si tratta dell'ex vicesindaco Giovanni Braido (nella foto) che, pur essendo stato escluso (per una serie di motivi che ci sfuggono) dalla competizione elettorale, torna ad avere un posto al sole nella solare arena della politica. Giovanni Braido, braccio destro dell'ex sindaco Giancarlo Scottà, da ieri è infatti presidente del prestigiosissimo ente "Vittorio Veneto Servizi spa".

Il sindaco Gianantonio Da Re ha provveduto alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione dell'organismo comunale, che vedrà Alessandro Spina (consigliere comunale uscente e candidato alle ultime amministrative con Forza Vittorio) nel ruolo di vice presidente.

Nei giorni scorsi, si vociferava che l'incarico di presidente della Servizi spa potesse essere dato a Barbara Saltini, ex assessore della giunta Scottà, che però pare abbia rinunciato alla proposta (allettante) per vestire i panni-saio (in termine di remunerazione) di semplice consigliere comunale.

Oggi però, a sorpresa, è apparsa la notizia che Braido sarà alla testa della "Vittorio Veneto Servizi spa. Tutto bene?

Per il Pd, la nomina non è proprio una sorpresa felice. Tanto che in una nota, diffusa un'ora fa, il Pd vittoriese accusa il neosindaco Da Re di "rimangiarsi la parola data", dopo soli 4 giorni dall'insediamento.

"Da Re - si legge nel comunicato del Pd - ha posto alla guida della società solamente esponenti della maggioranza. Così facendo, ha espropriato, di fatto, la minoranza del ruolo che  le compete: quello di controllare l’ operato di chi guida una Società, come la Vittorio Veneto Servizi, il cui unico socio è il Comune di Vittorio Veneto, quindi tutti i Cittadini vittoriesi.
Se il buon giorno si vede dal mattino siamo costretti a pensare che questa nuova amministrazione non promette nulla di buono.
Dopo aver eletto un proprio Presidente del Consiglio Comunale, ora è stato nominato un Consiglio di Amministrazione che rispecchia solo le forze che hanno sostenuto Da Re, in barba alle dichiarazioni di apertura e di discontinuità rispetto alla giunta precedente fatte in campagna elettorale.
Evidentemente il cambio di ruolo da candidato Sindaco a Sindaco ha portato a Da Re consapevolezze nuove e un diverso sguardo sulle cose… forse dovuto al fatto di dover "sistemare" tutti i componenti della propria maggioranza.
Ha forse paura che qualcuno di loro, scontento, se ne vada e "rosicchi" fette della sua risicata maggioranza reale, divenuta ampia in Consiglio solo per il premio datogli dalla legge elettorale?
Chiediamo con forza al Sindaco di garantire alle minoranze la possibilità di un controllo diretto sulle Società e sugli Enti comunali con la nomina di un rappresentante delle opposizioni nei Consigli di Amministrazione, non per bisogno di appropriarsi di una o più poltrone, ma per svolgere appieno il mandato ricevuto dai cittadini: quello di garantire un’opposizione giusta, seria e consapevole e di bilanciare il potere (che pare stia cercando fin da
subito di diventare strapotere) della maggioranza."
 

 


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Emanuela Da Ros

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