Busato e Cardin sul podio europeo
Per il castellano bronzo del kata individuale, per la pontepiavense bronzo individuale e argento a squadre
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NOVI SAD (SERBIA) - Tre medaglie: questo il bottino di Sara Cardin e Mattia Busato agli Europei 2018 di karate in Serbia. Una giornata lunghissima per la campionessa azzurra di Ponte di Piave che a metà mattina ha centrato la vittoria che le ha consentito di agguantare il podio nel kumite (combattimento) categoria 55 kg.
Superba la prestazione della Cardin che ha sconfitto la tedesca Bitsch nella finale per il terzo posto della categoria, portando a casa una medaglia continentale che va ad arricchire il suo già invidiabile palmarès.
Decisivo per l’azzurra è stato uno yuko a 13” dalla fine di un match decisamente ricco di emozioni, in cui la campionessa iridata del 2014 è passata in vantaggio, è stata raggiunta e poi ha piazzato il colpo decisivo per portarsi sul 2-1 e conquistare la vittoria. L’oro se l’è aggiudicato l’ucraina Anzhelika Terliuga che giovedì aveva superato la Cardin in semifinale con una rimonta proprio negli ultimi secondi.
Nel pomeriggio è stata poi la volta di Mattia Busato, veneziano di origine ma residente a Castelfranco.
L’atleta castellano ha svolto una prova impeccabile contro il tedesco Smorguner e tutti i giudici gli hanno attribuito la vittoria per 5 a 0. Una delle pochissime finali nella disciplina del kata a concludersi con un netto vantaggio.
Resta come unico rammarico la mancata vittoria della semifinale, disputata con l’avversario di sempre Damian Quintero: i giudici hanno premiato lo spagnolo nonostante il kata presentato da Mattia in modo magistrale.
Un tassello importante è stato aggiunto al percorso di questo atleta cresciuto fra le fila del Germinal Karate Castelfranco e ora in forze all’Esercito Italiano; prosegue dunque il cammino verso le Olimpiadi di Tokyo 2020.
In serata ancora Cardin sul tatami per la finalissima del kumite a squadre con la nazionale formata anche da Laura Pasqua, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti.
Per la medaglia d’oro di fronte la Svizzera, composta da Kornfeld, Quirici, Radjenovic, Bruedeln. Ko con alcune discutibili scelte arbitrali.