A caccia del mitomane
Al telefono: «C'è una bomba», ma non è vero. Forze dell'ordine indagano attraverso i tabulati telefonici
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SAN BIAGIO – Continuano le indagini per identificare il responsabile della telefonata anonima che ha fatto scattare l’allarme bomba al centro commerciale Tiziano di Olmi di San Biagio la scorsa settimana.
I Carabinieri hanno, infatti, chiesto i tabulati alla compagnia telefonica, per risalire a chi ha materialmente telefonato al Tiziano affermando «C’è una bomba».
L'allarme poi era risultato falso, ma in tanto per qualche ora nell’area commerciale c’è stata parecchia preoccupazione e si è stati costretti a chiudere l’intero centro.
L'evacuazione venerdì dopo mezzogiorno, con circa duecento persone, tra dipendenti e clienti, che si sono dovuti allontanare dall’area fino al cessato allarme, due ore e mezzo più tardi.
Il responsabile rischia una denuncia per procurato allarme.