29/03/2024velature estese

30/03/2024pioggia debole

31/03/2024pioggia debole e schiarite

29 marzo 2024

Montebelluna

Cadavere di donna nella scarpata, l'autopsia dirà se è di Sofiya

Si segue la pista dell'omicidio-suicidio

|

|

sofiya autopsia

(di Alberto Boccanegra)

 

CORNUDA - Un corpo di donna sfigurato trovato in un dirupo del Monte Grappa potrà dare una soluzione alla vicenda di Sofiya Melnyk, la 43enne ucraina la cui scomparsa era stata denunciata il 15 novembre scorso. La verità si avrà tra oggi o giovedì quando sarà effettuata l'autopsia sulla salma, a Treviso, dove il corpo è stato portato in cella mortuaria.

 

L'esame autoptico sarà effettuato dal medico legale Alberto Furlanetto. Uccisa altrove e buttata da un un dirupo all'altezza del 3/o tornante della strada - ex militare - Cadorna, il corpo della donna è stato scoperto la vigilia di Natale da alcuni cacciatori.

 

La scomparsa di Sofiya era stata denunciata dal convivente Pascal Daniel Albanese, 50 anni residente a Cornuda (Treviso), che poi si era suicidato il 26 novembre. Circostanza questa che fa ritenere agli inquirenti che, accertata l'identità del corpo della donna, si tratti di un caso di omicidio-suicidio, suffragato dal fatto - il movente potrebbe essere la gelosia - che Sofiya aveva una vita sentimentale che l'aveva portata a frequentare recentemente altri due uomini, un geologo emiliano, ed un medico di Treviso che, sentito dai carabinieri che indagano sulla vicenda, aveva detto che quando aveva conosciuto la scomparsa, Pascal Daniel Albanese le era stato presentato come un cugino di lei.

 

Nessuno dei due uomini si sarebbe, al momento, appoggiato ad un legale di fiducia. Il corpo, che non si è potuto identificare perché sfigurato e martoriato dagli elementi naturali, probabilmente è stato trasportato, vestito, dentro un sacco nero per la spazzatura che poi si è lacerato facendo scoprire i resti in posizione raccolta.

 

L'autopsia, inoltre, dovrà stabilire la causa della morte e la data del decesso. Sul posto all'atto del ritrovamento sono accorsi i carabinieri di Bassano del Grappa (Vicenza) competenti per territorio ma a loro, nell'indagine, sono stati subito affiancati i militari di Treviso competenti per l'inchiesta su Sofiya. Inizialmente i carabinieri, per prudenza, avevano parlato del ritrovamento di un corpo di donna sfigurato ma poi nelle ore successive si sono sbilanciati parlando più o meno apertamente dell'ucraina scomparsa.

 

Nel corso delle ricerche, dopo la denuncia della sparizione, era stata trovata l'auto della donna senza alcun elemento significativo per una eventuale indagine; mentre dopo il suicidio del compagno, analogo esito si era avuto dalla perquisizione domiciliare.

 



Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×