CONEGLIANO - CambiAMO Conegliano si è presentata alla stampa in uno dei luoghi simbolo del malgoverno coneglianese, l’incompiuta Amerigo Vespucci. Flavio Pavanello (nella foto al centro) consigliere uscente della lista Marca Civica, insieme alla coordinatrice Ada Vendrame, hanno sottolineato alcuni punti fondamentali del programma politico e della composizione del gruppo.

”Il simbolo che ci rappresenta, creato per noi dalla pittrice Lucia Sorge, mette in evidenza non solo il nostro amore per la città ma, attraverso un fiume-onda blu, anche la nostra energia e vitalità. Il principale obiettivo è quello di ricostruire un rapporto con la cittadinanza.

Le decisioni finora sono state prese dall’amministrazione in assoluta solitudine e con le orecchie tappate verso le richieste e le necessità dei coneglianesi. Inoltre le decisioni prese sinora sono state il frutto di processi estemporanei e legati a logiche amicali.

Va riaperta una finestra di dialogo su temi che consideriamo prioritari: la rivitalizzazione del centro e dei diversi quartieri, la valorizzazione della città come polo culturale e della sua biblioteca attualmente inesistente, una nuova visione urbanistica che sappia coniugare nuovi spazi verdi con la funzionalizzazione di aree centrali, in primis l’area Zanussi.

Non una delega ai cittadini ma una politica che ritorni a essere un servizio alla comunità fondata su una programmazione a medio e lungo termine, e che sappia esprimere una visione di valore per Conegliano.”

Salta agli occhi la ricchezza della composizione della lista, che sostiene il canditato sindaco del Pd Alessandro Bortoluzzi, di cui fanno parte molti giovani, donne e in generale persone già testimoni di una cittadinanza attiva.

Sull’incompiuta Vespucci insieme a Pavanello erano presenti, fra gli altri, Ada Vendrame, Commissione pari opportunità, Shakibul Bhuiyan Alam, attivo nella promozione di iniziative per i giovani, Denis Vendraminetto, Bar Radio Golden, Giorgio Carlet, amministratore condominiale, Carlo Carpinteri, ingegnere, Pietro Fabbri, manager, Mario Anton Orefice, giornalista ed autore del pamphlet “Una città rubata” sul malgoverno cittadino, Lucia Sorge, architetta e pittrice, Dino Benacchio, docente e Carmen Nadal, Commissione pari opportunità Conegliano.