PORTIMAO (Portogallo) - Il pattinatore opitergino Andrea Barbieri (nella foto), 25 anni, si è laureato per la seconda volta consecutiva campione del mondo di pattinaggio artistico a rotelle.

Dopo il titolo iridato di Friburgo, sabato la conferma a Portimao in Portogallo: una soddisfazione immensa dopo una serie di secondi posti. Andrea è stato festeggiato dalla fidanzata Annalisa e dal tecnico Anna Cocco.

Conosciutissimo per la sua dedizione assoluta, Barbieri ha confermato non solo di essere uno dei pattinatori più eleganti al mondo, ma anche uno dei più potenti. Anzi, da sabato, per la seconda volta consecutiva, indiscutibilmente il migliore.

Venerdì nella prova dello short programme grande prova di Andrea: la medaglia d’oro grazie alla catena triplo lutz/triplo rittbergher.

Al secondo posto, ad un abisso, il carioca Marcel Strumer, al terzo l’italiano Andrea Aracu. Sabato sera il long programme: Andrea primo, secondo l’argentino Daniel Ariola e terzo il brasiliano Strumer: per Aracu medaglia di legno.

Dall’Italia la telefonata di complimenti di Silvia Marangoni (foto sotto), altra grandissima interprete a livello mondiale del pattinaggio a rotelle e anche lei, come Andrea, esponente dello Skating Club Oderzo.

Proprio per la Marangoni qualche giorno fa, sempre a Portimao, settima vittoria mondiale nell’artistico inline.

Silvia di questa specialità è considerata una fuoriclasse avendola praticata con successo fin dagli inizi. Dopo uno short impeccabile Silvia si è imposta, dopo il lungo, sull'americana Natalie Motley e sulla rivale storica, l'australiana Kristen Slade.

Entrambi amici d’infanzia e residenti nella zona di Magera, a Oderzo. Entrambi campioni del mondo.

Lo skating Oderzo è l’unico club al mondo che vanta due campioni iridati nella categoria individuali-artistico; una soddisfazione enorme ovviamente non solo per la società sportiva ma per tutta la comunità opitergina.