CANCELLI CHIUSI ALLA APE DI CREVADA
90 dipendenti in mobilità. I macchinari sono stati messi all'asta.
Refrontolo - Porte sbarrate lunedì mattina alla Advanced Project engineering s.r.l. (Ape) di Crevada: al rientro dalla pausa natalizia i 90 lavoratori della ditta metalmeccanica hanno trovato l'azienda chiusa.
La ditta, presente in diversi paesi nel Mondo, è specializzata nella progettazione, stampaggio, produzione e commercializzazione di prodotti per il mercato automotive. Aveva rilevato in affitto l'attività della "Marmitte Zara", fallita lo scorso anno. Ma a dicembre non è stato rinnovato il contratto d'affitto dello stabilimento di Refrontolo.
E al rientro dalle ferie i dipendenti della Ape non sono potuti entrare in sede perchè si sono trovati i cancelli chiusi.
Una serrata preannunicata alla fine dello scorso anno: la dirigenza aveva già chiesto la mobilità per 76 dei 90 lavoratori.
"Il 30 dicembre - spiega Paolo Agnolazza della Fim-Cisl di Treviso - l'azienda aveva deciso di mettere all'asta i macchinari, e il 31 è arrivata la richiesta di mobilità che noi non abbiamo approvato. Abbiamo chiesto di conoscere i dettagli della situazione, ma non ci sono state date comunicazioni".
Il sindacato ha reagito con un presidio davanti ai cancelli dell'azienda. La richiesta degli operai e dei loro rappresentanti è di aprire urgentemente un tavolo in provincia a Treviso.