Conegliano - “La situazione è sotto controllo”: Elena Donazzan, assessore regionale ai Servizi veterinari, rassicura i cittadini dopo l’allarme creato dalla notizia di una sospetta intossicazione da melamina di due cani a Conegliano.

L’Istituto Zooprofilattico delle Venezie ha eseguito l’esame autoptico sui due cani, morti il 10 novembre e l’1 dicembre scorsi. L’autopsia ha evidenziato un quadro anatomo-patologico riferibile ad una sospetta intossicazione da melamina.
Il veterinario curante ha inviato quindi all’Istituto Zooprofilattico due campioni di mangime utilizzato nell’alimentazione degli animali.
 “I campioni però - specifica Donazzan - erano stati prelevati da confezioni aperte e per loro natura non potevano avere carattere di ufficialità”.

 “I successivi accertamenti di laboratorio - assicura l’assessore - hanno evidenziato la presenza di melamina con valori rispettivamente di circa 300 volte e 60 volte il limite massimo indicato a livello comunitario e, a seguito della segnalazioni di positività, il Servizio Veterinario della competente Ulss e il Comando Nas di Treviso hanno fatto  un sopralluogo dal proprietario dei cani, che tuttora ne ha 11 in ottimo stato di salute e nutrizione”.

I carabinieri del Nas hanno prelevato dal proprietario dei cani intossicati campioni delle rimanenze del mangime e l’Unità di progetto sanità animale della Regione del Veneto ha chiesto al Servizio veterinario dell’Ulss una dettagliata relazione in merito.  Nel frattempo sono stati allertate anche le autorità in Lombardia, dove ha sede lo stabilimento di produzione del mangime: la Regione ha attivato dei controlli per verificare se quanto prodotto nell'azienda di mangime è tossico.
Gli accertamenti sono ancora in corso.