Cannabis legale, negozio preso d’assalto. Arrivano anche i Carabinieri
Mary: “Dopo l’articolo uscito su OggiTreviso picco di clienti”. Il sindaco: “Queste cose mi fanno infuriare”
SAN FIOR – La notizia della vendita di cannabis legale ha fatto il giro del web e, al Van Gogh Tatoo di via Nazionale a San Fior, per tutta la giornata di venerdì c’è stato un continuo via vai di persone. “Dopo la pubblicazione del vostro articolo – ci riferisce Mary – c’è stato un picco di clienti mai visto. Venerdì abbiamo lavorato tantissimo, poi sabato e domenica eravamo chiusi, e lunedì è ricominciato il giro”.
Pare proprio che l'idea della cannabis legale che, ripetiamo: non sballa, piaccia ai trevigiani. Ma non al sindaco di San Fior Gastone Martorel: “Non sono certo che sia proprio tutto legale – commenta il primo cittadino – Ma preferisco non pronunciarmi, perché queste cose mi fanno infuriare. E’ come con il gioco d’azzardo…è legale, riempie le casse dello Stato, ma poi le famiglie vengono a chiedere aiuto in Comune. Comunque manderò dei controlli – conclude Martorel – in questa faccenda voglio vederci chiaro”.
Un’occhiata, le forze dell’ordine, l’ha già data: “Sono arrivati i Carabinieri – spiega Mary – è normale, ma noi ovviamente non abbiamo niente da nascondere. La notizia ha avuto un’eco pazzesca e abbiamo ricevuto un sacco di apprezzamenti. Abbiamo visto che il sindaco non è proprio d’accordo, ma credo che sia perché non ha capito bene di cosa si tratta. Il nome ‘cannabis’ può trarre in inganno. Ma qui non si tratta di sostanze psicotrope".