"La nostra provincia è riuscita a raggiungere, alla fine del 2006, un risultato record di diminuzione dei decessi sulle strade. Nel 1997 la Provincia di Treviso deteneva il tragico record di vittime sulle strade: ben 187 morti all'anno" è una delle prime frasi che si scorgono nella lunga lettera che Muraro ha inviato al ministro Bianchi, una sorta di riepilogo dei dati di mortalità stradale che riguardano la provincia. Dal 1998, anno in cui è partito il progetto della Sicurezza Stradale i decessi sulle strade sono diminuiti arrivando a dicembre 2006 a quota meno 60%. E così da 187 siamo arrivati a 77 vittime, meno di 100 all'anno. Sono stati investiti 4,5 milioni di euro per il progetto Sicurezza Stradale. La prevenzione è stata diretta soprattutto verso i ragazzi, arrivando direttamente nelle scuole, attraverso lezioni che hanno coinvolto 80.000 studenti. Sono stati costruiti 10 campi di scuola guida sicura per bambini distribuiti omogeneamente sul territorio, dove imparare in bicicletta i segnali e le regole della strada. Accanto a queste si sono affiancati 2 Centri di Scuola guida sicura per gli adolescenti dove possono provare le loro capacità di guida. E poi  la consegna di etilometri ai neopatentati, i concorsi di disegno per i bambini, il concorso per il giovane motociclista e il neo patentato dell'anno. Infine i seminari ed incontri formativi e gli spot pubblicitari e un osservatorio permanente di elaborazione dati. Stanziati in 8 anni oltre 500 milioni di euro, realizzando 220 rotatorie e innumerevoli opere di miglioramento della viabilità.