Casa a fuoco, «Era un ricovero per senza tetto»
La denuncia della proprietaria della casa un tempo delle Opere Pie
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – L’incendio che stamane ha distrutto l’ala ovest, quella sinistra, della casa un tempo proprietà delle Opere Pie e dal 1979 passata ai privati potrebbe essere legato alla presenza, da qualche giorno, di senza tetto che avevano preso possesso abusivamente dell’edificio. E’ quanto traspare a margine della vicenda per voce della proprietaria Lionella Brescacin.
«La scorsa settimana – testimonia Brescacin – ho notato che un balcone era aperto e il cancelletto era stato scassinato, mentre dei lucchetti erano stati rotti. Ho fatto subito denuncia ai carabinieri che nei giorni a seguire mi hanno confermato di aver notato degli individui vicino alla casa, almeno due, ma non sono mai riusciti a beccarli nel fatto. Comunque la loro presenza dentro alla casa è evidente: mangiavano, andavano al bagno, hanno pure accesso il caminetto che si trova nell’ala est, quella a destra, all’opposto di dove ha preso fuoco utilizzando la legna che era accatastata fuori. Non è escluso – prosegue – che si siano spinti dall’altra parte della struttura, forse per dormire. Io non li ho mai visti. L’incendio è assolutamente correlato alla presenza di queste persone».
I danni sono da quantificare, ma ad una prima stima sono ingenti. E’ andata distrutta l’ala sinistra dell’edificio, sventrato dalle fiamme in tutti e tre i suoi piani. Il tetto è parzialmente crollato. I vigili del fuoco hanno lavorato fino alle 14 circa di oggi, martedì, per domare le fiamme e bonificare il sito. Alla proprietaria non è rimasto che sporgere una denuncia contro ignoti. L’immobile non è assicurato e da una decina di anni è disabitato. Un tempo era una casa colonica contadina.