Montebelluna – Era morto mentre era in servizio. Per Massimo Michielin, agente della polizia stradale originario di Montebelluna, era un giorno come un altro sulla strada. Ma è stato l’ultimo della sua vita. Aveva solo 27 anni. Era in servizio a San Donato Milanese.

Il suo sacrificio evidentemente ha lasciato un segno indelebile: la nuova caserma della polizia stradale del comune lombardo sarà intitolata a lui. Era il gennaio del 2003 quando fu travolto da un’auto a velocità folle. Era lì, sulla tangenziale est di Milano, a fare il suo dovere di agente scelto.

C’era stato un incidente, una macchina era bloccata lungo la strada, stava collocando delle torce per segnalare la presenza della vettura incidentata agli automobilisti, quando è stato investito e ucciso. Massimo Michielin era stato insignito della medaglia d’oro al valore civile alla memoria dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

“Unitamente all’Amministrazione Comunale – scrive in una lettera al Comandante della Polizia Stradale di San Donato Milanese il sindaco Laura Puppato - desidero manifestare il nostro orgoglio per la scelta di intitolare allo scomparso agente Massimo Michielin la Caserma dove era in servizio. A distanza di anni ricordiamo Massimo per le sue qualità tra le quali spiccano la bontà e l’altruismo che ancora oggi lo fanno sentire presente e per i quali la famiglia lo piange”.