CASIER - In tempo di spending review e lotta all’evasione fiscale, anche il comune di Casier decide di dichiarare guerra ai falsi poveri. E per farlo ha sottoscritto con il comando provinciale della guardia di finanza di Treviso, guidato dal colonnello Giuseppe di Maio, un protocollo d’intesa. Obiettivo incrociare i dati dell’amministrazione con quelli della finanza per garantire che le prestazioni sociali agevolate arrivino solo agli aventi diritto.

“In un momento di difficoltà economica l’intervento della Guardia di Finanza diventa fondamentale per garantire a chi ne faccia richiesta che i contributi del Comune, arrivino a chi ne ha veramente bisogno”, ha dichiarato il sindaco di Casier Daniela Marzullo. Per accedere ai contributi messi a disposizione dall’amministrazione comunale è necessario presentare una dichirazione Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. L’esempio della famiglia che in questi anni ha ricevuto dei rimborsi dal comune è quello del nucleo di quattro persone, due figli, mamma e papà e un Isee pari a 20.000 euro.

Ma i controlli non avverranno in maniera indiscriminata. Al vaglio delle fiamme gialle passeranno solo le dichiarazioni giudicate incongruenti o poco veritiere da parte dell’amministrazione. Solo a quel punto i finanzieri si attiveranno per avviare i controlli del caso. “Sarà il Comune a segnalarci le presunte irregolarità. Solo allora i nostri finanzieri si attiveranno per verificare se le dichiarazioni dei contribuenti siano corrispondenti al vero”, ha dichiarato di Maio.