CENTINAIA PER L'ADDIO A MATTEO
Ad ucciderlo un'emorragia cerebrale
Vittorio Veneto – In tanti hanno partecipato ieri all’estremo saluto a Matteo Sommavilla, il 25enne ucciso improvvisamente da un malore mercoledì scorso mentre si allenava sulla sua mountain bike.
In un primo momento i medici avevano ipotizzato che ad ucciderlo fosse stato un problema cardiaco, invece l’autopsia ha rivelato che il ragazzo ha avuto un’emorragia cerebrale.
Accanto alla famiglia Sommavilla ha voluto stringersi la comunità vittoriese: al funerale ieri pomeriggio nella chiesa dei santi Pietro e Paolo c’erano centinaia di persone e anche il sindaco Da Re.
Matteo lavorava come ingegnere e da poco era andato a vivere da solo. Aveva praticato diversi sport fin da giovanissimo e aveva deciso con un gruppo di amici di partecipare a una maratona ciclistica. Per questo da un po’ di tempo prendeva la sua bicicletta e si allenava sulle colline vittoriesi ma un malessere improvviso lo ha stroncato. Per ricordarlo gli amici hanno vviato una raccolta fondi destinata al Piccolo Rifugio.