MONTEBELLUNA - Si è completato in questi giorni il trasferimento presso l'ex Bessegato della cooperativa Solidarietà e dell'associazione Amici della Solidarietà.

La prima ha trovato posto negli ex uffici dell'ex Bessegato dove ci sarà il Ceod, ovvero il centro occupazionale diurno gestito dalla cooperativa, mentre Amici della solidarietà, l'associazione correlata, si trova ad avere in affidamento uno dei capannoni, quello più a nord, per le proprie attività di emporio solidale che ogni anno raccoglie oltre mille tonnellate di cibo che distribuisce ai più bisognosi in tutto il Veneto.

Si tratta di un'azione in combinato disposto: il Comune mette gli spazi a disposizione dell'associazione che, in cambio, ha acceso un piccolo mutuo per gli interventi di adeguamento.

Nel frattempo la cooperativa Vita e Lavoro si è trasferita nella sede temporanea dell'ex liceo classico “Manara Valgimigli”.

“Era uno degli impegni morali principali che ci eravamo assunti quando si è cominciato a riflettere sul progetto di ristrutturazione di Villa Pisani, quello di dare un'alternativa alle associazioni culturali e sociali che in quel luogo avevano trovato dimora - commenta il sindaco, Marzio Favero (in foto) -. Il progressivo degrado dell'edificio imponeva da una lato di intervenire con un restauro e dall'altro di trovare un'alternativa valida ai diversi soggetti coinvolti. Oggi le associazioni hanno trovato ospitalità presso l'ex Tribunale o in fase transitoria presso l'ex centro Giovani. Stiamo lavorando per trovare un'area definitiva per la sede di Vita e lavoro che nel frattempo ha trovato ospitalità presso l'ex liceo classico e siamo felici di aver trovato una soluzione definitiva per la cooperativa Solidarietà e l'associazione Amici della Solidarietà. Quando si ragionava sulle diverse sedi opzionali, abbiamo dato la possibilità alla cooperativa Solidarietà di dare un'occhiata all'ex Bessegato. Ricordo ancora con un pizzico di commozione che la risposta mi è arrivata tramite whatsapp da parte di Sara Mascarin con una foto dei ragazzi della cooperativa che mi salutavano dall'ingresso dell'edificio. Della serie: vista e piaciuta! Ringrazio la cooperativa e l'associazione perché hanno condiviso con noi un percorso che ci consente di sistemare la Villa e di dare una nuova vocazione all'Ex Bessegato che diventa il quarto polo della solidarietà in città dopo l'attivazione di Villa Bolasco a Pederiva con la cooperativa Orchidea, del Pastificio Veneto con la cooperativa Noi a Busta e della Rosa Canina a Guarda.

Si tratta di una famiglia di azioni di cui l'amministrazione va orgogliosa perché, grazie alla collaborazione tra Comune e cooperative che si muovono nel sociale, la diversità a Montebelluna si fa risorsa e opportunità. L'ultima sfida, ora, è quella di completare il percorso per dare una sede definitiva anche a Vita e Lavoro”.

“Avere l'emporio solidali ed il centro educativo in uno stesso edificio permetterà alle due realtà di sviluppare ulteriori azioni solidali – afferma Sara Mascarin, presidente dell'associazione Amici della Solidarietà e delegata della cooperativa -. E' stato un privilegio poter avere uno spazio tanto grande e adeguato ai bisogni dei più deboli. Siamo orgogliosi di poter dialogare con un'amministrazione che ha garantito mura e sostegno”.

Nelle prossime settimane, dopo che i ragazzi del Centro educativo della cooperativa Solidarietà avranno preso confidenza con la nuova sede, ci sarà l'opportunità di fare un'inaugurazione con la possibilità di visitare la struttura da parte dei cittadini.