"Cercasi cameriere di nazionalità italiana"
Scatta l'ironia sul web dopo l'annuncio relativo all'agriturismo "Moro Barel" di Vittorio Veneto. "Nessun razzismo" chiarisce il proprietario
VITTORIO VENETO - Cercasi cameriere/a, ma di nazionalità italiana. Un post che ha fatto discutere – anche in modo simpatico – quello relativo ad un’offerta di lavoro per il l’agriturismo “Moro Barel” di Vittorio Veneto.
La struttura cerca un ragazzo o una ragazza per i fine settimana, ma a suscitare la reazione sul web è stata quella specificazione: “di nazionalità italiana”. E’ iniziato allora lo strascico di commenti, tutti uguali, da parte di alcuni utenti Facebook, che hanno ironizzato sulla questione: “Ma io che sono albanese e ho la cittadinanza italiana?” scrive un ragazzo, “ma io che sono egiziano e ho la cittadinanza italiana?” scrive un altro.
E così via per varie nazionalità: senegalese, bosniaca, kosovara.
“Non è un discorso razzista – ha voluto precisare Loris, proprietario insieme alla moglie dell’agriturismo – Vorremmo solo delle persone per così dire “nostrane”, che magari sappiano anche parlare il dialetto. Ricordo che in cucina abbiamo una signora albanese che ci dà una mano”.
Se quindi si presentasse un ragazzo perfettamente integrato, cresciuto qui, lo prenderebbero? “Credo proprio di sì” ha chiarito il gestore.
La forma secca dell’annuncio deve quindi aver sviato il reale contenuto dell’offerta, visto che – stando alle dichiarazioni del proprietario – non ci sono preclusioni razziste a giovani di origine straniera.