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29 marzo 2024

Esteri

Charlie Hebdo, violenta sparatoria nel dipartimento Senna e Marna a est di Parigi. Due morti, 20 feriti, ostaggi

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Charlie Hebdo, violenta sparatoria nel dipartimento Senna e Marna a est di Parigi. Due morti, 20 feriti, ostaggi

Violenta sparatoria a Dammartin-en-Goële, nel dipartimento Senna e Marna, nella regione dell'Île-de-France. La sparatoria è avvenuta sulla N2, la strada che porta da Parigi nel nordest, nella zona della stazione di servizio dove ieri erano stati 'riconosciuti' i fratelli Chérif e Saïd Kouachi. Secondo quanto riporta Le Parisien, ci sarebbero due morti e 20 feriti.

 

Ci sarebbero inoltre alcuni ostaggi in un'azienda del comune francese, ad alcuni chilometri dall'aeroporto di Roissy. Lo riferisce l'emittente Rtl, dopo la notizia che una macchina era stata rubata a Montagny Sainte-Félicité da due individui armati che sembrerebbero corrispondere alla descrizione dei due fratelli Kouachi. Secondo iTélé, riporta le Figaro, sarebbero iniziate le negoziazioni con i due sequestratori. Nella notte le ricerche si erano concentrate in una vasta zona rurale e boschiva a circa 80 km a nord di Parigi, nel dipartimento dell'Aisne. Diversi elicotteri hanno sorvolato la zona per ore nell'oscurità, mentre le forze dell'ordine controllavano la regione. Intanto, secondo quanto riporta Le Figaro, Saïd Kouachi, "formalmente riconosciuto" dalle autorità come "aggressore" dell'attentato di mercoledì a Charlie Hebdo, avrebbe visitato lo Yemen nel 2011 per allenarsi all'uso delle armi.

 

Continua il cordoglio del mondo - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, dopo essere tornato da Phoenix, si è recato all'ambasciata francese di Washington, dove ha presentato le sue condoglianze per l'attacco costato la vita di 12 persone. Il presidente ha firmato il libro di condoglianze ed è rimasto in silenzio per un minuto, prima di parlare con l'ambasciatore Gerard Araud.

"A nome di tutti gli americani - ha scritto - rivolgo il nostro più profondo cordoglio e solidarietà al popolo di Francia a seguito del terribile attentato terroristico a Parigi. Come alleati attraverso i secoli, ci troviamo uniti con i nostri fratelli francesi al fine di garantire che sia fatta giustizia". Obama ha poi concluso il suo messaggio scrivendo "Vive la France!".

 

 


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