Che peste! Combattiamola con le vipere
Antonio Soligon ha raccontato la pestilenza del 1630
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Il professor Antonio Soligon, noto storico coneglianese, già
insignito lo scorso anno con il premio cultura del Lions e autore di varie
pubblicazioni di storia dell’arte, ha tenuto una relazione sulla
peste a Venezia e a Conegliano nel corso della serata interclub svoltasi
a Villa Dirce di Tezze.
Promotore dell’evento il Lions Club Conegliano.
Antonio Soligon ha ripercorso isia la storia medica
legata alla peste, per combattere la quale i medici veneziani usavano “la
triaca”, un impasto a base di vipere dei Colli Euganei, sia le sue vicende
storiche. In particolare a Conegliano la peste, portata in Veneto dai
Lanzichenecchi capeggiati da Rambaldo di Collalto, scoppiò nel mese di
settembre del 1630 e per combatterla si chiese l’intervento protettore di
San Rocco. In quell’anno infatti il governo della città stanziò la somma di
mille ducati per erigere l’omonima chiesa, ma una volta finita la peste i
lavori rimasero a metà e furono completati solo nella metà dell’800.
I prossimi appuntamenti del Lions saranno l'inaugurazione di un importante
service a favore della Nostra Famiglia e l'assegnazione del premio cultura
2007 che avverrà il prossimo 22 maggio.
DIDA foto: da sinistra Antonio Soligon, Donata Benedet, Luca Aggio