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29 marzo 2024

Treviso

Ciclopedonale Treviso-Ostiglia: "materiali non pericolosi"

Arpav ha comunicato i risultati delle analisi dei materiali sospetti trovati nell'area del cantiere a San Giuseppe

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treviso-ostiglia

TREVISO - Dopo il ritrovamento di materiali sospetti e la presenza di metalli pesanti e idrocarburi durante gli scavi nell’area del cantiere della ciclopedonale “Treviso – Ostiglia ultimo miglio”, che prevede un sottopasso all’intersezione con viale della Serenissima, sono arrivati i risultati delle analisi dell’Arpav.

Su richiesta della Regione Veneto, dopo un primo sopralluogo, erano stati fermati i lavori e interpellato l’Arpav, il quale, lo scoro 19 ottobre, ha presenziato ai campionamenti svolti in laboratorio, acquisendo una nuova aliquota di campione.

Oggi, mercoledì 22, sono stati comunicati i risultati delle analisi di laboratorio: “Sulla base delle analisi effettuate il rifiuto è classificato come non pericoloso - scrive l’Arpav - per il terreno e la salute umana. Le concentrazioni di rame e fluoruri e il valore del parametro COD (Richiesta Chimica di Ossigeno) superano i valori limite fissati per cui non se ne prevede il recupero”.

Il comune di Treviso attraverso l’assessore Luciano Franchin ha commentato: “Le analisi dei laboratori Arpav ci dicono che il rifiuto rintracciato è classificato come non pericoloso e questo è già un dato positivo. Tuttavia la nota precisa che il rifiuto presente non può essere recuperato tale e quale per cui attendiamo ulteriori riscontri da parte dei servizi di analisi per capire quale sarà il procedimento da adottare. Io sono ottimista -continua Franchin - credo che si potrà sistemare la situazione e che la prosecuzione dell’Ostiglia non sarà messa in discussione anche se con qualche ritardo. Sarebbe veramente un peccato che tutto il lavoro fatto dalla giunta comunale per costituire i collegamenti ciclabili dal centro verso i quartieri e l’Ostiglia venisse vanificato da questa pesante eredità”

 



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