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20 aprile 2024

Mogliano

CINQUE CHILOMETRI DI PASSAMANERIA. E DI BELLEZZA

Serata di gala per la riapertura di Villa Condulmer

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CINQUE CHILOMETRI DI PASSAMANERIA. E DI BELLEZZA

Mogliano - Villa Condulmer, prestigioso hotel a cinque stelle, torna a splendere. Grazie alla passione di cinque imprenditori veneti, la Villa che ha ospitato Giuseppe Verdi e il Presidente americano Ronald Reagan ieri sera  si è nuovamente mostrata in tutta la propria magnificenza con una serata dedicata alla musica e alla gastronomia di qualità.

Di proprietà della famiglia Monti, che ne ha concesso la gestione, oggi la Villa si affida a coraggiosi imprenditori: Alvise Marton, presidente e amministratore della Meteor, azienda leader in Italia nella identificazione automatica tramite codici a barre e Davide Carraretto, titolare e amministratore della Agotex Carraretto Srl azienda leader nel tessile della casa e strutture ricettive.

Insieme a loro, tra gli altri, Rino Tognato, vero e proprio Direttore dell’Hotel. “L’elemento che ci ha unito nella realizzazione di questo sogno – dichiara Alvise Marton – è l’amore per questo luogo. Siamo stati guidati dalla volontà di riportare al giusto splendore questa Villa, fiore all’occhiello della provincia di Treviso, per ridare al territorio uno dei gioielli più eleganti dell’ospitalità locale”. “La difficoltà iniziale nel rinnovo della Villa – prosegue Davide Carraretto, che ha curato gli allestimenti - è stata coordinare la tradizione della Villa con l’innovazione, riportando lo stile settecentesco assieme a servizi e comfort attuali.

Siamo partiti dividendo la villa in vari corpi, ai quali abbiamo abbinato differenti tipologie di disegni e cromatismi. Nel corpo centrale i tessuti si ispirano al ‘700 veneziano, abbiamo riportato in luce lavorazioni tessili di vecchia manifattura, come il “tesato a parete”, che ha valorizzato maggiormente l’eleganza delle camere e non abbiamo lesinato nei rivestimenti e nelle finiture, basta dire che per l'arredo delle stanze spno stati utilizzati cinque chilometri di passamaneria. Nel convento abbiamo usato colori ecclesiastici (beige, rosso, giallo), mentre nel giardino al primo piano abbiamo cercato di ricreare una camera di campagna, arricchendola con lavorazioni in legno e foglia d’oro. Infine nelle suites del piano terra, essendo camere già accoglienti, abbiamo lavorato con taftà e tessuti semplici, per esaltare le finiture dell’ambiente stesso”.

Per completare un’opera tanto grandiosa, mancava l’elemento che potesse offrire una ristorazione di alta qualità. A questa esigenza hanno fatto fronte Alessandro Zulian, figura di spicco dell’ospitalità veneziana con grande esperienza anche in campo internazionale e il suo socio Andrea Zanin, noto chef e pasticcere mestrino, membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani e dell’Associazione internazionale Relais Desserts, capitano della Nazionale Italiana della Pasticceria in numerose competizioni internazionali e titolare della Caffetteria della Biennale di Venezia.

Alla serata di ieri, ha partecipato un pubblico elegantissimo. Presenti, tra gli altri, il presidente della provincia Muraro, il vice Zambon e il sindaco di Mogliano, Azzolini.

Da sinistra: Davide-Carraretto, Alvise-Marton, Andrea-Zanin, Alessandro Zulian e Rino Tognato

 


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