Casale sul Sile - Temuto, atteso, pronosticato, questa mattina si è verificato il primo incidente all'uscita di Preganziol del Passante di Mestre.

Questa mattina (24 febbraio) attorno alle ore 10 un furgoncino è uscito di strada vicino alla rotatoria di uscita dal casello di Preganziol.

Il mezzo, un Ford Transit, ha sbandato mentre imboccava la nuova bretella che collega la rotatoria con via Schiavonia, probabilmente a causa di  un guasto meccanico. Il furgone si è spostato sulla destra ed è caduto nel fossato che fiancheggia la carreggiata.  A bordo D.M., 35 anni, e iC.D., 30 anni, entrambi  lavorano per una ditta di Casale sul Sile. Nell'incidente conducente e passeggero hanno riportato varie contusioni e sono stati soccorsi dal personale del SUEM 118 ma le loro condizioni non sono gravi.

Le conseguenze più pesanti sono satate quelle sulla circolazione: per effettuare i rilevi e consentire al carro attrezzi di estrarre il furgone dal fossato, la Polizia Locale di Casale ha dovuto chiudere per una ventina di minuti la corsia di uscita dalla rotatoria in direzione di via Schiavonia.

Conseguentemente il traffico si è bloccato sull’intero snodo viario, rendendo impossibile anche l’uso delle rampe di entrata o uscita dal Passante. Ultimate le operazioni e ripristinata la viabilità, la situazione si è normalizzata nell’arco di pochi minuti.

 «Questo incidente ha reso evidente che tra le conseguenze dell’apertura del Passante c’è anche l’incremento delle strade soggette alla vigilanza della nostra Polizia Locale – osserva il sindaco di Casale sul Sile, Bruna Battaglion – Faremo fronte anche a questa necessità, ma l’obiettivo primario rimane il completamento, nel più breve tempo possibile, del raccordo diretto tra Passante e Autostrada Venezia – Belluno e soprattutto la costruzione di tutte le opere complementari».

Fino ad oggi l’apertura del casello di Preganziol non ha creato problemi particolari alla viabilità comunale ma l'amministrazione di Casale prosegue il monitoraggio del traffico, «per intervenire appena dovessero determinarsi situazioni che pregiudicano la sicurezza dei nostri cittadini», avverte Battaglion.