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24 aprile 2024

Conegliano

"COI DERIVATI ABBIAMO PAGATO IL RESTAURO"

Il sindaco Maniero difende la scelta finanziaria

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Il sindaco Maniero torna sui derivati. "Con quelli - dice abbiamo pagato il restauo di Ca' di Dio".

E aggiunge:"Di derivati a Conegliano si parla da almeno un anno e mezzo (14 ottobre 2007), da quando in pratica la trasmissione televisiva di Rai Tre, Report, aveva mandato in onda la lista dei Comuni che avevano effettuato operazioni su prodotti finanziari derivati. Il comune di Conegliano aveva chiesto che venisse però chiarito come già dal 2005 non li avesse più utilizzati.


"Abbiamo ritenuto importante allora non solo chiarire la nostra posizione, che vedeva estinto ogni Derivato, ma anche portare la nostra esperienza all'attenzione nazionale e al servizio degli altri Enti locali - spiega il sindaco  Maniero - la dottoressa Gabanelli ci aveva dato ampio spazio con la sua trasmissione del 8 aprile 2008 e l'ho ringraziata per la sua correttezza".


Nella puntata dell'8 aprile 2008, il Sindaco di Conegliano ha quindi raccontato l'esperienza di Conegliano e presentato una delle più belle opere pubbliche di questi anni, il recupero della Ca’ di Dio di piazzale Santa Caterina, realizzata anche grazie al finanziamento dei Derivati.
"Era importante sia rettificare il fatto che questo Ente non aveva in corso contratti su strumenti finanziari derivati ma anche portare avanti con trasparenza e documentazione tecnica le modalità dell'operazione - aggiunge il sindaco di Conegliano, Alberto Maniero - con la quale abbiamo rimodulato nel corso del 2001 gli oneri relativi ai finanziamenti in essere (mutui) allo scopo di ottenere dei risparmi in termini di interessi pagati, mantenendo un profilo di rischio molto contenuto".
Il Comune di Conegliano nel 2001 aveva incassato 310.737,99 euro. Il contratto era stato regolarmente monitorato di trimestre in trimestre e di anno in anno in relazione ai tassi d’interesse praticati dal sistema bancario e il Servizio Finanziario aveva registrato i seguenti introiti sulle operazioni dei derivati (swap): 30.420,00 (2002), 18.892,50 (2003), 10.017,29 (2004), 31.188,32 (2005).


"Nel momento in cui l'operazione non è stata più valutata conveniente è stata estinta valorizzando il saldo del contratto in essere - conclude Maniero - complessivamente l’operazione di Swap “ha reso” alle casse del Comune di Conegliano l’importo complessivo di 401.256 euro e nessuna penale è stata pagata nel quadriennio in questione. Le maggiori risorse messe a disposizione del bilancio sono state utilizzate per spese d’investimento e/o una tantum, per restaurare la Ca’ di Dio, per lavori di straordinaria manutenzione strade comunali periferiche, marciapiedi ed interventi per mobilità debole, interventi  di regimazione delle acque pubbliche in varie vie comunali, acquisto attrezzature e mezzi comunali".

 

 


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