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19 aprile 2024

Treviso

Comincia la scuola con 1.700 prof supplenti

Domani prima campanella per gli studenti trevigiani. L'allarme della Cisl: "Alle superiori di Treviso manca spazio per 100 alunni"

| Isabella Loschi |

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Comincia la scuola con 1.700 prof supplenti

TREVISO - Gli studenti trevigiani si preparano a tornare sui banchi di scuola. Sono circa 112mila gli studenti della Marca che domani entreranno in classe per affrontare un nuovo anno scolastico.

Ieri primo giorno di scuola per i ragazzi delle scuole medie Stefanini di Treviso, che assieme ai professori, alle famiglie e al sindaco Mario Conte, hanno preso parte alla tradizionale cerimonia dell’alzabandiera con inno nazionale di inizio anno scolastico. Il sindaco ha rivolto un saluto e un augurio ai ragazzi: “Buon anno scolastico a tutti voi, ragazzi. E mi raccomando, siate bravi studenti al mattino e cittadini modello al pomeriggio, soprattutto quando, nel tempo libero, frequentate i parchi, le piazze, i campetti o la Loggia dei Cavalieri. Siate, con me, le sentinelle della città. Prendete come esempio anche il nostro Gruppo degli Alpini, che svolgono un servizio fondamentale per la comunità mettendosi quotidianamente a disposizione del prossimo”.

Ma l’inizio della scuola deve fare i conti anche con le emergenze. A partire dal problema delle aule nelle scuole superiori di Treviso. È vero che gli alunni sono in diminuzione, ma se nel segmento dell’infanzia e della primaria il calo demografico si fa sentire (300 iscritti in meno alla scuola primaria), con il rischio chiusura dei piccoli plessi; le superiori vivono ancora il trend positivo degli anni scorsi. Le classi prime sono aumentate, creando un problema di spazi da trovare, entro pochi giorni, per collocare un centinaio di alunni.

Sul fronte dei docenti le cose non vanno meglio. “Quest’anno si batterà il record dei professori precari che insegneranno nelle scuole: in provincia di Treviso - secondo la Cisl Scuola - si prevede l’assunzione di 1.700 supplenti nei prossimi giorni di convocazione. A livello nazionale saranno 200mila i professori precari”. Per non parlare del problema del reclutamento delle maestre, con il pasticcio del contenzioso sui diplomati magistrali.

Rimane invece drammatica la carenza di direttori amministrativi.” In provincia di Treviso - spiega Teresa Merotto segretaria generale della Cisl Scuola Treviso Belluno - le scuole senza Direttore amministrativo titolare di ruolo sono 61, sempre a causa dei ritardi nell’espletamento del concorso per il reclutamento di queste figure apicali. E va segnalata anche la situazione di disagio vissuto dal personale Ata, che non è stato risparmiato dai tagli degli organici, nonostante alle scuole si chieda sempre di più”.

“La scuola per funzionare ha bisogno di figure stabili, sia dal punto di vista gestionale e amministrativo, sia per quanto riguarda la didattica. L’aver garantito e mantenuto in questi anni difficili il buon funzionamento e risultati eccellenti è merito di tutte le persone che hanno continuato a lavorare con impegno e dedizione nonostante i tanti disagi incontrati e le incongruenze e contraddizioni che caratterizzano il mondo della scuola”.

 


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Isabella Loschi

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