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16 aprile 2024

Mogliano

INDUSTRIALI E COSTRUTTORI: «LA TAV CE LA FACCIAMO DA SOLI»

Confindustria Veneto e investitori privati hanno pronti i finanziamenti

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INDUSTRIALI E COSTRUTTORI: «LA TAV CE LA FACCIAMO DA SOLI»

CASALE SUL SILE - "Banche, assicurazioni, istituzioni finanziarie, concessionarie autostradali e grandi operatori della logistica radicati sul territorio sono interessati alla partecipazione in project financing".

Lo ha assicurato oggi, intervenendo nel convegno "Obiettivo Alta velocità, la Tav ce la facciamo da soli" promosso da Confindustria e Ance Veneto, a Casale sul Sile, il presidente della Commissione infrastrutture di Confindustria Veneto, Franco Miller.

Il progetto al quale l'esponente confindustriale si riferisce è la realizzazione con risorse in larga parte private (project financing) la linea ferroviaria "Alta capacità-Alta velocità" sul territorio regionale.

Complessivamente, ha ricordato Miller, rimangono da finanziare da parte del Cipe il completamento della Treviglio - Brescia - Verona, per 3.569 milioni, quello da Verona a Padova (4.968 milioni) e della Mestre - Trieste (3.500 milioni).

Miller ha anche rilevato che il programma delle infrastrutture strategiche dello scorso settembre del ministero dei trasporti indica "l'esigenza di un progressivo coinvolgimento di capitali privati che, almeno per le infrastrutture strategiche, già nel triennio 2011 - 2013 dovranno coprire oltre il 50% dei fabbisogni".

I possibili finanziatori privati, ha anche spiegato, sono "banche, fondazioni, assicurazioni" venete e nazionali, le quali, per l'interesse fin qui dimostrato, rendono possibile dare concretezza all'idea. "Suggeriamo che la Regione - ha concluso - attivi un tavolo di lavoro che studi una proposta semplice e concreta sia sotto il profilo tecnico che sotto quello finanziario".

TAV, BOTTACIN (VN): «ASSENZA DI INIZIATIVA DELLA REGIONE E DEL SUO PRESIDENTE»

Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, "non può continuare a galleggiare facendosi chiamare governatore senza governare".

Lo sostiene il capogruppo di Verso Nord nel consiglio regionale del Veneto, Diego Bottacin, intervenuto a margine del convegno "Obiettivo Alta Velocità. La Tav ce la facciamo da soli" a Casale sul Sile.

In relazione alla mancanza di chiarezza sul tracciato che dovrebbe seguire l'infrastruttura da Mestre ai confini orientali della regione, Bottacin infatti rileva "la totale assenza di iniziativa della Regione e del suo presidente".

"Prendere delle decisioni, implica l'assunzione di responsabilità - prosegue il consigliere - e la capacità di fare delle scelte, talvolta poco popolari, ma che hanno come obiettivo l'interesse generale e il bene comune. Purtroppo, Luca Zaia continua a sottrarsi maldestramente al suo dovere di decisore, limitandosi a enunciare che 'opere come la Tav debbono assolutamente essere considerate prioritarie'".

Nel frattempo, conclude Bottacin, "gli imprenditori veneti sentono che stanno letteralmente per perdere il treno dell'adeguamento infrastrutturale e cominciano giustamente a organizzarsi per proporre una propria alternativa", la quale, tuttavia, non potrà "essere costruita senza l'assenso delle comunità" e, dunque, senza un confronto con il decisore pubblico.

 

 


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