MOTTA DI LIVENZA - Passaggio di consegne del reggimento Cimic lo scorso fine settima tra il colonnello Celestino Di Pace e il colonnello Mauro D'Ubaldi (nella foto).

Di Pace ha voluto ricordare il tenente colonnello Corrado Cofini, scomparso qualche tempo fa per un male incurabile, e il primo Maresciallo Giovanni Pezzulo, ucciso in Afganishan durante un imboscata durante un'operazione di pace.

L'ex comandante ha detto: « I risultati sono sempre stati ottimi, tanto che nessun reparto si è mai impegnato in maniera così proficua e in così tanti scenari, come nel nostro caso.

Ho imparato dall'esempio degli imprenditori trevigiani. Il loro modo di operare, la loro volontà produttiva, la loro serietà ci sono state d'esempio. E questo grazie alla continua collaborazione dei vari Comuni e della Provincia.

La rotta del Cimic è ormai tracciata e nessuno potrà cambiarla. Ringrazio tutti, ma soprattutto i miei soldati, che con i loro sorrisi, con la loro collaborazione e con il loro entusiasmo hanno reso possibile il raggiungimento dei traguardi che oggi sono sotto gli occhi di tutti».

Di Pace, comandante particolarmente stimato nell'area, dunque lascia l'incarico ed entrerà nei quadri della rappresentanza militare italiana in seno all'Unione Europea, a Bruxelles.