CASTELFRANCO – Oggi Iole Tassitani avrebbe compiuto 44 anni. Castelfranco scenderà in piazza per chiedere due cose: l’approvazione al Senato della legge già passata alla Camera sul rito abbreviato e la conferma dell’ergastolo in Cassazione per Michele Fusaro.

La sua morte risale al 2007, i suoi resti vennero ritrovati il 24 dicembre del 2007 nel garage di Michele Fusaro, dopo dodici giorni di ricerche. Sono passati più di tre anni. Nei confronti del suo assassino sono state emesse due sentenze, una a trent’anni in primo grado, poi l’ergastolo in appello. Ora i legali del bassanese hanno presentato ricorso in Cassazione.

Dopo i trent’anni in primo grado si era scatenata la protesta: in pochi mesi erano state raccolte oltre 60mila firme per cambiare la legge sul rito abbreviato, che di fatto ha consentito a Michele Fusaro di ottenere lo sconto di un terzo della pena schivando l’ergastolo. Sentenza che per la Corte d’Appello di Venezia ha modificato portandola a trent’anni.

Grazie alla petizione si è raggiunto un risultato importante a livello legislativo: alla Camera è passata la legge che stabilisce l’impossibilità di richiedere l’abbreviato per i reati punibili con l’ergastolo.

Questa sera alle 21 chi vorrà potrà andare in piazza Giorgione a Castelfranco per ricordare Iole e per far sapere che la gente non ha dimenticato quanto accaduto. Un’azione di sensibilizzazione per arrivare appunto alla conferma dell’ergastolo e all’approvazione definitiva della legge.

Matteo Ceron