16/04/2024velature sparse

17/04/2024possibili temporali

18/04/2024pioggia debole e schiarite

16 aprile 2024

Treviso

"Complimenti per il curriculum, ma noi diamo lavoro solo a italiani". 28enne scartato per le sue origini

Il ragazzo: "Sono italiano a tutti gli effetti, parlo perfettamente"

| Stefania De Bastiani |

immagine dell'autore

| Stefania De Bastiani |

TREVISO - “Mi dispiace ma non possiamo avere una collaborazione perché dal suo curriculum vedo che lei non è di provenienza italiana”. E’ stato stroncato così, un 28enne di origine moldava, che aveva risposto a un annuncio di lavoro su Subito.it. Il ragazzo, che è in Italia da 19 anni, ha la cittadinanza e parla perfettamente la lingua senza alcuna inflessione straniera, è rimasto sconvolto vedendosi scartare a priori per via delle sue origini. Il curriculum, come lo stesso firmatario dell'annuncio ha fatto notare, andava benissimo, ma il fatto che i genitori del ragazzo fossero moldavi, proprio no.

 

A pubblicare l'offerta di lavoro on line, un consulente per conto di un’azienda leader in Italia nel settore sicurezza, che cerca in provincia di Treviso persone automunite che si occupino di vendere sistemi di allarme per le abitazioni. Un impiego per cui il 28enne era preparato: laureando in ingegneria meccanica, il ragazzo ha anche esperienza come tecnico. Un lavoro che però, nonostante le clausole imposte da Subito.it e visibili in calce all’annuncio (rivolto a entrambi i sessi, a persone di tutte le età e nazionalità), pare in realtà indirizzato solo a chi è nato in Italia da genitori italiani.

 

“E’ solo il mio nome - spiega il ragazzo - che potrebbe far pensare alla gente che io provenga da un altro paese. Io mi sento italiano a tutti gli effetti: sono cresciuto qui, ho studiato e sto studiando qui, e per tre anni sono stato volontario con l’esercito italiano, ho servito la patria e ogni mattina cantavo l’inno di questo paese. A cui sento di appartenere”.

 

Il consulente della sicurezza che ha pubblicato l’annuncio non si è fatto problemi a fare i complimenti al giovane per il curriculum, dicendo che, però, non è neanche da tentare una collaborazione: “Sicuramente lei è una persona di buona volontà e se sta cercando un lavoro questo le fa onore - si legge nella risposta del consulente - Ma nel nostro settore abbiamo già provato con persone non di provenienza italiana e non abbiamo avuto alcun risultato: infatti questo tipo di lavoro viene accettato dalle famiglie solo se siamo italiani; perciò sarebbe una perdita di tempo sia per lei che per noi”.

 

“In quasi vent’anni che sono qui non mi era mai capitata una cosa del genere - conclude amareggiato il ragazzo - sono rimasto davvero sconvolto di essere stato discriminato, considerato non italiano quando invece, per legge, lo sono e tale mi sento”.

 


| modificato il:

foto dell'autore

Stefania De Bastiani

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×