Conegliano - Il sindaco Alberto Maniero (in foto) e l’assessore alla Pubblica Istruzione Fabio Chies rispondono alle critiche di questi giorni sui costi relativi ai servizi extrascolastici e agli asili nido. Anzitutto viene sottolinenato che con il bilancio 2009 sono stati incrementati gli investimenti a sostegno del mondo della scuola e delle sue attività (+ 139mila euro) e quelli per il sociale (+ 95mila euro).

“Per quanto riguarda gli asili nido gli adeguamenti dei costi previsti dal 1 settembre sono del 2,2%, conformi all’indice Istat di gennaio 2009. Chi porta i propri figli all’asilo nido comunale beneficia già di tariffe modulate in base al bisogno e al reddito. Gli adeguamenti sono minimi e comunque dovuti rispetto all’indice Istat – spiega il sindaco– sottolineo che Conegliano, a sostegno delle famiglie con figli, ha realizzato 2 asili nido comunali e negli ultimi anni ha contribuito alla realizzazione di altri due aziendali (Scomigo, Ospedale)”.

Le tariffe corrette per gli asili nido da settembre sono: da 340 a 347,50 euro (solo mattina); da 280 a 286 euro (solo pomeriggio); da 400 a 409 euro (giornata, fino alle 16); da 412 a 421 euro (giornata, fino alle 17.00); da 424 al 433,50 euro (giornata, fino alle 18.00).

Per quanto riguarda la scuola l’assessore alla pubblica istruzione, Fabio Chies, spiega che “sui servizi a domanda individuale erogati dal Comune si basa l’equilibrio del bilancio. Nonostante lo sforzo notevole del Comune, che a fronte di tagli generalizzati è intervenuto con ulteriori 139mila euro per il mondo della scuola rispetto al 2008, non è stato possibile evitare l’adeguamento dei buoni mensa al costo del servizio dovuto al nuovo appalto entrato in vigore dal 1 gennaio 2009, pur avendo posticipato questo aumento fino ai primi di marzo, accollandoci i maggiori costi con una una tantum di ulteriori 25mila euro" .Secondo l'assessore sarà molto importante monitorare la qualità del servizio e non esclude di farlo anche personalmente, pranzando periodicamente insieme agli studenti.

Per quanto concerne gli altri servizi erogati dal Comune, l’assessore  Chies ribadisce che “le famiglie necessitano di questi servizi ed è per questo motivo che le scelte assunte sono andate nella direzione di contenere gli adeguamenti dei centri socio educativi e di confermare l’impegno di 35mila euro l’anno per tre anni per i corsi di alfabetizzazione ed integrazione scolastica, oltre alle funzioni miste, tra le quali l’accoglienza degli studenti. Inoltre abbiamo previsto investimenti per le piccole manutenzioni erogati direttamente alle direzioni didattiche, per oltre 60mila euro anche per l’anno 2009”.

Sono stati dati chiarimenti anche per il trasporto scolastico, per il quale il Comune investe oltre 306mila euro l’anno, attivando ben 7 linee, a fronte di un rientro in termini tariffari pari a 35mila euro. “L'obiettivo principale è di venire incontro alle necessità delle famiglie, consentendo a chiunque abiti nelle zone periferiche della città di usufruire dello scuolabus. Le scelte dell’amministrazione comunale sono servite a sostenere le ragioni del “tempo lungo” e dell’organizzazione scolastica così come la viviamo nelle nostre realtà”, ha detto Chies.

Il Comune, oltre al supporto da parte dei servizi sociali per le famiglie più bisognose, ha attuato misure a sostegno delle famiglie numerose. “Da marzo 2009 per il servizio di mensa scolastica vale uno sconto del 10% per le famiglie di fascia Isee uguale o inferiore a 6000 euro - ha dichiarato l’assessore Chies – Questo vale anche per i centri socio-educativi, oltre al cosiddetto “sconto fratelli” del 10%. Da settembre 2009, con le nuove tariffe, saranno introdotte anche le fasce Isee per il trasporto scolastico, con agevolazioni dal 40% al 10% in base alle fasce Isee. A queste potrà essere applicato un ulteriore sconto del 10% per il cosiddetto “sconto fratelli””.