Concerto del Quartetto Dàidalos.
Musica
quando | 17/11/2019 |
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orario | Dalle 18:00 alle 19:30 |
dove |
Treviso Chiesa di San Teonisto, via San Nicolò 31, Treviso |
prezzo | Biglietto unico 10 euro. Acquistabile anche con Bonus Cultura. Speciale promozione giovani: ingresso gratuito per gli under 18 |
info | 0422 5121, fbsr@fbsr.it |
organizzazione | Fondazione Benetton Studi Ricerche |
Domenica 17 novembre alle ore 18, nella chiesa di san Teonisto di Treviso, prosegue la stagione dedicata alla musica da camera della Fondazione Benetton Studi Ricerche.
Il concerto, con musiche di W.A. Mozart, A. Webern, L.V. Beethoven, vede protagonista un ensemble di promettenti interpreti, selezionato nel circuito delle scuole di alta formazione europee: il Quartetto Dàidalos (Anna Molinari, violino; Paolo Vuono, violino; Lorenzo Lombardo, viola; Lucia Molinari, violoncello). Una scelta, questa di inserire nel cartellone 2019 un “quartetto di nuovi talenti” al fianco di una formazione affermata come il Quartetto di Venezia, che nasce nell’ambito del percorso di attenzione per i giovani al centro delle attività della Fondazione Benetton. Sempre in quest’ottica, viene offerta agli under 18 la speciale opportunità di assistere gratuitamente all’evento.
«In programma» spiega il direttore artistico della stagione, Stefano Trevisi «un repertorio perfettamente integrato a quello proposto dal Quartetto di Venezia negli altri appuntamenti, dedicato alla “scoperta” di pagine di autori del Tardo Romanticismo e del primo Novecento storico fino all’apertura contemporanea, che sono frutto di percorso di ricerca dei compositori nella forma quartetto. Il quartetto in sol maggiore K. 387 di Wolfgang Amadeus Mozart è forse il più caratterizzato dall’elaborazione contrappuntistica tanto studiata e analizzata dal compositore nel ciclo dei quartetti dedicati Haydn. E se il canto si dispiega teso in una continua elaborazione, i procedimenti cromatici che lo caratterizzano creano una atmosfera chiaroscurale che pervade i movimenti centrali. Il quartetto n. 4 in do minore op. 18 appartiene a quel periodo di grande ricerca operata da Ludwig van Beethoven nella forma quartetto, per la quale i suoi modelli sono stati Haydn e Mozart stesso. In una continua creazione elegiaca, Beethoven crea un percorso forse meno dirompente dei tre quartetti che precedono questo quarto, ma certamente originale per l’uso che sa fare della tradizione ereditata. Il cuore del concerto del Quartetto Dàidalos è rappresentato dal Langsamer Satz di Anton Webern, composizione giovanile del 1905, ma eseguita sessant’anni dopo dal Quartetto d’archi della Washington University. In questa pagina (un movimento quartettistico) Anton Webern è debitore di quell’Arnold Schonberg di cui fu allievo negli anni dal 1904 al 1908. Una pagina in cui la forma quartetto viene trattata come se fosse un Lied vocale, forma che Webern praticò con dovizia e abbondanza proprio negli anni di studio con il padre della dodecafonia».