CONCLUSI I CAMPIONATI ITALIANI DISABILI DI SCI ALPINO
Sugli scudi lo Sci club Nervesa
TREVISO - Si sono conclusi con successo e tanta soddisfazione per atleti, istruttori, tecnici ed enti locali, i Campionati Italiani Disabili Sci Alpino edizione 2011, sponsorizzati anche dal Rotary Club Treviso Terraglio.
Questi campionati, promossi dalla FISIP ( Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici) e inseriti nel calendario gare internazionale della Federazione di riferimento (ICP) sono stati organizzati dall’ASD Brainpower, in memoria di Oscar Bonsembiante, il giovane istruttore e guida alpina tragicamente scomparso nel 2010, che per anni, in qualità di presidente e fondatore è stato uno dei promotori più preparati ed appassionati della Sport Therapy, lo sport come terapia riabiliativa per favorire l’integrazione sociale di persone diversamente abili.
Nel week end 26 e 27 marzo ad Alleghe (BL) i migliori sciatori italiani confrontandosi in open anche con 41 stranieri ( provenienti da Svizzera, Germania, Austria, Spagna, Croazia, Gran Bretagna ) si sono disputati il titolo di Campione Italiano nelle specialità di Slalom Speciale e Slalom Gigante nelle diverse categorie visually impaired, standing e sitting. Tra gli atleti vincitori i campioni paralimpici di Vancouver Gianmaria Dal Maistro ( visually impaired) e Tommaso Balasso ( guida) e tra le Società, lo Sci Club Nervesa si è clasificatio al primo posto.
Aprista di eccezione Kristian Ghedina per lo Speciale e il plurimedagliato paralimpico Fabrizio Zardini (insieme nella foto in alto a sinistra) per il Gigante.
Questo evento sportivo di altissimo livello ha dimostrato in questi due giorni di gare che disabilità e potenzialità atletiche possono coesistere in una competizione nazionale che ha dato prova di attirare una sempre crescente attenzione di sportivi e di pubblico.
La cerimonia finale di premiazione si è svolta sulla neve , accompagnata da un momento conviviale di musica e il Presidente del RC Treviso Terraglio Ezio Lanteri complimentandosi con gli atleti,ha voluto sottolineare che i premi offerti dal Rotary testimoniano ancora una volta l’impegno sociale e umanitario verso i disabili, persone svantaggiate ma che dimostrano una volontà che supera davvero i limiti.