Conegliano - Sono stati conannati a pene comprese fra i 10 anni e 4 mesi e gli 11 anni di carcere, i quattro cittadini di nazionalità moldava accusati di essere i responsabili della rapina in casa Bristot (nella foto) a Santa Maria.

Il 17 maggio del 2009 derubarono, legarono e minacciarono i padroni di casa: Renzo Bristot, 77 anni, e Luigia Balbinot, 74 anni. Si erano introdotti da una finestra lasciata aperta durante la notte.

La coppia di anziani, sorpresa nel sonno, in quella circostanza venne immobilizzata e percossa. Renzo Bristot fu anche minacciato con un ferro da stiro. Tutto per un bottino di 1800 euro: i malviventi credevano di trovare una cassaforte in casa, invece riuscirono a racimolare solo quei soldi in contanti.

Il quartetto di rapinatori, di età compresa fra i 20 ed i 28 anni, era stato fermato in fasi successive e identificato grazie al confronto del profilo genetico ottenuto da una macchia di sangue ritrovata dagli investigatori nella casa teatro del crimine.

L'ultimo componente dell'organizzazione, un clandestino con occupazioni saltuarie nel porto di Livorno, fu fermato dalla polizia il 29 luglio scorso nella città toscana.

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