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28 marzo 2024

Conegliano

Conegliano, maxi blitz della polizia locale: trovate 50 bici rubate e droga

Tutto è partito da un furto di una bici del comune, dotata di sistema di geolocalizzazione

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

maxi blitz polizia locale conegliano

CONEGLIANO - Tutto è partito da una bici di proprietà del comune rubata ieri pomeriggio sotto la loggia del municipio. Si trattava di un esemplare – del valore di alcune migliaia di euro – della “Ducati”, dotato di un sistema computerizzato per il monitoraggio ambientale.

 

E’ stato sottratto ad una dipendente comunale, che ha immediatamente sporto denuncia al comando dei vigili di Piazzale San Martino, guidato dal comandante Claudio Mallamace. Grazie alle immagini di videosorveglianza gli agenti, in meno di un’ora, sono riusciti a scovare il ladro: si tratta di S.A., classe 1995 di origine marocchina, con residenza a Padova ma di fatto senza fissa dimora.

 

E’ stato subito portato in comando, e ha confermato il furto commesso. La bici però è dotata di un sistema di geolocalizzazione che ha consentito di individuarla: si trovava in una casa della periferia sud di Conegliano, divisa in tre appartamenti affittati ad extracomunitari. Due pattuglie della polizia locale si sono recate quindi sul posto, e hanno trovato una cinquantina di bici (probabilmente tutte provenienti da furti), parzialmente smontate e impacchettate.

 

 

Erano con tutta probabilità pronte ad essere spedite all’estero. Gli agenti hanno trovato nella casa tre extracomunitari, uno dei quali si è dato alla fuga. Si tratta di un ricettatore, H.A.E., 35enne nato in Togo: le ricerche per trovarlo sono ancora in corso. L’uomo è clandestino, e aveva un permesso – scaduto da due anni – per scopi umanitari. Gli altri due uomini sono stati invece fermati: si tratta di un sudanese, J.F. classe ’83, e di un ivoriano, Y.I. classe ’85, entrambi regolari in Italia.

 

Oltre alle bici sono stati trovati anche 22 grammi di marijuana, 945 euro in contanti – forse i proventi della vendita della droga – e alcuni sacchetti di un altro stupefacente, simile all’eroina. Si tratta di un oppiaceo con un alto tasso di eroina, ma saranno i test a stabilire con precisione la natura della sostanza.

 

Si tratta forse di un mix di sostanze stupefacenti, sotto forma di polvere. Al giovane marocchino è stato contestato il reato di furto aggravato, agli altri invece quelli di ricettazione, detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.

 

 

Tutti e 4 gli uomini coinvolti sono stati denunciati a piede libero: hanno tutti precedenti della stessa specie dei reati che sono stati loro contestati. Nei guai è finita anche la fidanzata di S.A., una 32enne di Vittorio Veneto già nota alle forze dell’ordine: C.F., queste le sue iniziali, ha dato in escandescenza e ha fatto volare alcune sedie. Accompagnata fuori dal comando ha tirato calci e pugni alla porta d’ingresso, rompendo il vetro. Verrà quindi denunciata per danneggiamento di bene pubblico.

 

Soddisfazione per il comandante Mallamace, che ha sottolineato “la bravura degli agenti” e che ha voluto fare “un plauso alle pattuglie”, ricordando “il capillare controllo del territorio”, messo in atto sia dalla polizia locale che dalle altre forze dell’ordine. Gli ha fatto eco il sindaco Fabio Chies, che ha ringraziato la polizia locale “per un intervento degno di nota per la velocità, l’organizzazione e la professionalità del comando”.

 


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Roberto Silvestrin

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