"Conegliano sarà uno stato indipendente"
La proposta del candidato del Popolo della Famiglia Damiano. L'idea di un gemellaggio con New York
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VITTORIO VENETO - Conegliano come “stato indipendente, esempio e immagine per tutti i comuni d’Italia”: è la proposta altisonante del candidato sindaco del Popolo della Famiglia, Lorenzo Damiano, che martedì sera si è presentato alla cittadinanza al teatro “Toniolo”.
“Per stringere accordi con altri soggetti politici e commerciali, per ampliare i mercati e per rilanciare il brand di Conegliano nel mondo, non serve certo chiedere il permesso alla Provincia e tantomeno alla Regione – dichiara Damiano - Conosco personalmente molti politici, ambasciatori e imprenditori, provenienti dall’Europa, dagli Stati Uniti e dalla Russia, e posso assicurarvi che potenziare le aziende del coneglianese, oltre che dare vita a molti progetti di rilancio della cultura e dell’arte avvalendomi anche della loro autorità, diventa un compito che come primo cittadino non avrei difficoltà a realizzare”.
L’idea di Damiano è quindi quella di un sindaco-manager, che gestisca in modo autonomo politiche economiche di respiro internazionale, senza intermediari. “Non solo strade e piste ciclabili – prosegue l’esponente del Popolo della Famiglia - ma anche un vero e proprio rilancio del brand della città attraverso rapporti istituzionali e progetti veri portati in Europa e condivisi con realtà amministrative e imprenditoriali di alto livello, capaci di portare nuovamente interesse e ricchezza alla cittadinanza”.
Le altre promesse del candidato sono a dir poco ambiziose: “Sono pronto ad aprire canali con la Merkel se serve, oppure a sfruttare le mie esperienze imprenditoriali negli Stati Uniti e l’amicizia con esponenti di spicco. A Conegliano come amministrazione ospiterò ad esempio l’ex sindaco Giuliani di New York”.
E proprio nella Grande Mela il futuro sindaco vuole indire una conferenza stampa con le principali testate giornalistiche a stelle e strisce, tra cui il New York Times, per presentare il suo progetto di gemellaggio con la città del Cima.
Ma non è tutto: “Inviterò personaggi del cinema del calibro di Danny De Vito e George Clooney – anticipa Damiano - per rilanciare anche il settore cinematografico e della cultura”. La volontà del candidato è infatti quella di creare un’università della musica all’interno di un’area verde realizzata all’ex Zanussi.