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29 marzo 2024

Conegliano

Conegliano, la scuola elementare "Pascoli" cade a pezzi

Il presidente del consiglio d'istituto Benacchio: "Il comune spenda per le scuole, sono più importanti della ruota panoramica natalizia"

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scuola pascoli cade a pezzi

CONEGLIANO - La scuola primaria “Pascoli “ cade letteralmente a pezzi. Lo rende noto, attraverso una lettera (che pubblichiamo), il presidente del consiglio di istituto dell’istituto comprensivo “Grava”, Dino Benacchio. “Chiedo il tempestivo intervento del comune, tramite gli assessori di competenza, ai lavori pubblici e all’istruzione, per sanare alcuni disagi alla vita quotidiana dei bambini e delle maestre che frequentano la scuola.

 

Ormai sono due settimane che è crollato un pezzo di soffitto all’interno della palestra a causa di infiltrazioni, così ci è stato detto, e solo la rete di protezione appesa al soffitto ha fatto sì che non si verificasse un incidente. L’anomalia però ha impedito ad alcuni bambini di fare attività motoria al chiuso, dovendosi spostare in giardino al freddo o addirittura perdendo l’ora di educazione fisica.

 

Tra l’altro la palestra è utilizzata anche da società cittadine (basket, karate,etc) e quindi va risolto subito questo aspetto legato alla sicurezza. Sempre per quanto riguarda la sicurezza, invito il sindaco e gli assessori competenti a fare un sopralluogo nel giardino antistante l’entrata della Pascoli, dove da tempo non viene sostituito o implementato il ghiaino che funge da “tappeto assorbente”, in mancanza del quale, quando piove, si creano delle pozzanghere infinite.

 

La ghiaia è necessaria anche per un altro motivo e cioè perché a ridosso della pedana inclinata, che permette l’accesso allo stabile dei disabili, vi è uno scalino, proprio in virtù della mancanza dei sassetti, dove spesso i bambini correndo durante la ricreazione incespicano e si fanno male. Ci sono da sostituire le panchine ormai vetuste, le cui assi staccate dall’armatura in ferro, oltre a renderle poco utilizzabili, può provocare il ferimento dei bambini che vi si siedono.

 

Non sono cose di poco conto e l’impegno economico non è impegnativo. Il comune metta in cima alle sue priorità di spesa la sicurezza nelle scuole cittadine, ben più importanti della ruota panoramica natalizia o di altri impegni di spesa senz’altro voluttuari rispetto alla salute dei nostri figli”.

 



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